martedì 2 ottobre 2018
LA MANCATA PANDEMIA 2009, UN VACCINO ANTI H1N1 E TUTTO IL RESTO
"Quattro mesi prima WHO aveva dichiarato la pandemia di influenza H1N1, e nell'ottobre 2009 i nuovi vaccini venivano diffusi nel mondo. Stava succedendo una storia simile in UK, con le principali organizzazioni includenti DIpeatimento della Salute, British Medical Association e Royal College of General Practitioners che lavoravano duramente per convincere il riluttante personale del NHS ad essere vaccinato. "Approviamo pienamente il programma di vaccinazione anti influenza suina... il vaccino è stato accuratamente testato." Solo che non lo era stato" ( https://www.bmj.com/content/362/bmj.k3948.full)
L'articolo contiene anche la piena spiegazione della vicenda tedesca, dove alla popolazione viene proposto Pandemrix mentre ai membri dell'amministrazione pubblica e del governo viene garantito Celvapan della Baxter, che non contiene l'adiuvante sospetto AS03. Un anno dopo dalla sorveglianza emergono i casi di narcolessia, principalmente tra bambini e adolescenti svedesi e finlandesi. In Irlanda viene avviata un'azione legale contro GSK e da documentazione interna acquisita dai giudici vengono fuori numeri ritoccati delle reazioni avverse. Ricordo abbastanza bene il 2009 con la sua congiuntura: il patent cliff del 2012 era in vista si parlava apertamente di paradigm shift (http://ilchimicoscettico.blogspot.com/2018/04/2009-houston-we-have-problem.html) Ricordo anche che dato l'incombere della pandemia (che poi non ci fu), sull'onda della mortalità estremamente preoccupante del focolaio messicano, FDA garantì il fast track (ovvero l'immissione in commercio dei prodotti sulla base di un set di dati clinici ridotti ), e l'amministrazione federale americana, non sentendosi garantita dai vaccini in sviluppo, pompò risorse in Biocryst perché portasse a casa lo sviluppo di peramivir, antivirale antiinfluenzale definito "salvavita". In Europa gli stati ammassarono tutto il Tamiflu disponibile, etc. L'emergenza pandemica giustificava tutto ciò.
Peccato che con i criteri WHO di cinque anni prima non sarebbe stata dichiarata alcuna pandemia, e il focolaio messicano sarebbe rimasto un grave episodio epidemico come tanti altri. Ma i criteri erano stati cambiati di recente...
Si è molto parlato di antipandemico e narcolessia e in molti modi. Ma c'è stato qualcuno che ha voluto guardarci dentro nel modo più adeguato e razionale (quello che viene usato per tutti i nuovi farmaci biologici da anni, ma non per i vaccini), ovvero con la spettrometria di massa (MALDI-MS). E cosa viene fuori? Al di là della questione AS03 sì o no, viene fuori che "A higher degree of deamidation and dioxidation was found in Pandemrix, probably reflecting differential degradation across batches" (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0889159114005194?via%3Dihub). Ovvero, se non è chiaro, alto grado di differenza tra un lotto e l'altro dovuto a processi di degrado del prodotto. Un dettaglio a cui, al solito, nessuno ha dato il dovuto peso.
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