giovedì 26 marzo 2020

DENUNCE E OSCURAMENTI, IL RITORNO DEL BULLSHIT DEATH MATCH


DENUNCE, OSCURAMENTI, BOOMERANG

Che PTS avesse in mente di questi tempi di fare qualcosa contro l'infodemia mi è apparso chiaro con la vicenda Sgarbi.
Video virale con una sequela di boiate, ne è stata chiesta la rimozione. Non mi è sembrata una vicenda rilevante. Il video di Sgarbi avrà anche avuto più di un milione di visualizzazioni, ma non è che dopo la sua pubblicazione c'erano un milione di violazioni della quarantena, o centomila (e sfido a mettere in correlazione video e denunce per la violazione delle norme vigenti).
Ma qua sopra non si fa in tempo a parlare di ritorno del bullshit death match, et voilà, è di nuovo 2017, PTS contro Montanari. Un deja vu pauroso.
Come andò tre anni fa?
Eh... tre anni fa fu l'innesco della polarizzazione sulla faccenda vaccinale, e venne dato il la per la creazione della mitologica figura dei nanocosi perseguitati dal potere.
Effetto boomerang clamoroso, che si pensò di contrastare evocando ogni tre per due azioni della magistratura (che andando a memoria non furono prese se non in un paio di casi)

E a questo giro si ripete, con l'aggravante, quanto a effetto boomerang, di tirar dentro la denuncia Byoblu, il canale complottaro più seguito in Italia (perché limitarsi a creare un martire, quando ne puoi creare due?).

Inutile che io ripeta quel che penso di Montanari? Forse no: un pataccaro nato che non ha alcun interesse a cambiare ramo (nanopatologia=ircocervologia, sugli effetti del nanoparticolato lavorano patologi senza che ci fosse bisogno di creare una pseudodisciplina usata unicamente come brand per vendere conferenze ed attirare donazioni).
Ma avendo di recente vissuto una vicenda di oscuramento, come non ho esultato per la chiusura di pagine fb tipo quelle collegate a Casa Pound, per una questione di principio, ritengo questa iniziativa molto più pericolosa della ritrovata visibilità del nanocoso. Una faccenda di democrazia, per metterla rasoterra.

IL RITORNO DEL BULLSHIT DEATH MATCH


Cos'è che viene riportato a galla dalle piene (e dalle epidemie)?
Indovinate.
Ne consegue che il solito gruppetto di soliti noti ha trovato l'occasione per ricominciare la sua produzione (di minchiate), e che questa roba ha iniziato a circolare, avvalendosi anche dell'occasionale convergenza (!) con fonti ufficialissime e certificatissime. E spesso, qui e altrove, mi arrivano domande su queste cose.
Qua un veloce elenco.

1) E' solo un'influenza, anzi, un raffreddore

L'influenza fa decine di migliaia di vittime, molte più di COVID-19.
Su questa cosa c'è stata convergenza tra medicina ufficiale che più ufficiale non si può (Gismondo) e la corte dei miracoli, con D'Anna in testa.
Il paragone con l'influenza è sballato
le migliaia di morti per influenza sono una stima, il cosiddetto eccesso di mortalità, le morti "certificate" per influenza (meno di 300, in questa stagione) non sono morti direttamente e unicamente collegabili all'influenza ma decessi di pazienti ricoverati positivi al virus influenzale, esattamente lo stesso criterio usato per il coronavirus. Facendo il paragone tra dati paragonabili, in un mese COVID ha fatto più di dieci volte i morti dell'ultima stagione influenzale. I decessi per influenza registrati con questo criterio li vedete nel grafico dell'immagine, fonte ISS/Epicentro.



2) L'inquinamento

Che in zone dove l'inquinamento è maggiore la gente abbia i polmoni messi peggio e che quindi COVID-19 possa avere un decorso peggiore è abbastanza ovvio.
Ma il virus che "coagula" sulle particelle di PM10 e così viaggia e si diffonde no, per pietà. Anche perché, come velocemente osservato da Starbuck, c'era chi sperava nelle piogge (che abbattono PM10) per vedere un calo di contagi, invece con le piogge i casi sono aumentati.
Ma il virus che viaggia via PM10 ignaro di confini e limiti di zona di quarantena è un cavallo di battaglia della corte dei miracoli, nanoaggeggi in testa, come della ricerca medica e accademica 
Ovviamente nessuno l'ha mai visto o rilevato, il virus adsorbito su PM10, ma questi sono dettagli. Dov'è finita "correlation is not causation"? Passata di moda.

3) Il delirio

Quando pensi che la situazione dell'infodemia sia pessima, c'è sempre margine di peggioramento. E cos'è venuto fuori?
Dalla frazione più schizzata in circolazione è uscita la tesi "Le campagne vaccinali in Lombardia hanno provocato l'epidemia di COVID-19", accompagnata dal solito pacchetto di articoli capiti al contrario e altri con correlazioni che tali non sono (quelle tipiche, con il Confidence Interval largo come un'autostrada a sei corsie).
Occhio, malocchio, prezzemo, finocchio, antinfluenzale e antimeningococco e hai il coronavirus made in Lombardia, oppure dilagato in lombardia dopo esser stato sintetizzato in un laboratorio (cinese, o americano, o boh, magari anche alieno... sì, moccolone, ho avuto pure uno scambio non abbastanza corto con uno che ha tirato fuori i rettiliani).
L'unica reazione ad uscite di questo genere può essere: meno social e più rehab. Vorrei capire da dove origina questa bestialità ma non ci sono ancora riuscito.

4) I nomi

Montanari, Gatti, Bolgan, D'Anna: hanno deciso di riavviare la loro bullshit machine, cogliendo l'occasione della pandemia, per ritrovare visibilità. Qualsiasi cosa esca da loro è pura deiezione taurina, perché questa è la loro ragione sociale, e hanno uno sparuto gruppo di affezionati clienti che quello vogliono, quello chiedono: tossici dell'informazione funzionale.
Quindi non chiedetemi "che ne pensi di questo?" linkando un loro post o un loro video o qualcosa dei loro accoliti (i fulminati cronici dispersi in giro per la rete). Se il marchio di fabbrica è quello, il prodotto è quello: minchiate, minchiate purissime. E di tempo per discutere delle uscite di professionisti della minchiata e casi umani assortiti non ne ho.

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