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| https://www.reuters.com/…/italy-set-for-16-million-astrazen… | 
 Sento dire che la disponibilità di remdesivir è in costante 
peggioramento. Però facciamo notizia, se non proprio i titoli di testa. 
 Quando si tratta di vaccini si mette il carro avanti ai buoi senza 
pensarci troppo, e quindi è facile capire la levata di scudi contro 
Crisanti: Astra Zeneca consegnerà all'Italia 16 milioni di dosi del suo 
vaccino, 4 milioni a gennaio, e 12 milioni da febbraio ad aprile. E a 
gennaio arriveranno 3,4 milioni di dosi di vaccino Pfizer. 
 Ricordo 
che nessuno dei due vaccini ha concluso la fase III e nessuno dei due 
vaccini è approvato. E non ci sarà alcuna approvazione a gennaio, a meno
 di forzature inaudite: al di là dei risultati preliminari di efficacia 
non sappiamo quanto duri la protezione e se possano dare immunità di 
gregge (ancora non sappiamo se un vaccinato a contatto con il virus 
possa poi diffonderlo).
 Questo mentre la stampa nazionale annuncia 
che "Il piano italiano per la vaccinazione dal Covid ancora non c’è, ma 
già parte con i primi ritardi" (https://www.ilsole24ore.com/…/coronavirus-piano-vaccini-ita…)
 Speriamo che EMA approvi prima della data di scadenza dei vaccini, 
perché tutto è stato fatto senza considerare i tempi del regolatore (e 
con la vicenda del vaccino AZ potranno solo allungarsi). Ma Repubblica 
ci fa sapere che, a quanto sembra, al ministero intendono fregarsene di 
fasi III da concludere e approvazioni: "al ministero stanno progettando 
una campagna di test a campione ... si faranno esami serologici per 
capire se il vaccinato ha sviluppato gli anticorpi e in caso negativo si
 farà una nuova vaccinazione con un prodotto diverso" (https://rep.repubblica.it/…/si_fara_un_altro_vaccino_se_il…/). Allucinante.
 
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