lunedì 1 marzo 2021

COVID19: MOLLATI I VACCINI MERCK PUNTA SUI FARMACI

Che Merck avesse mollato il suo vaccino in sviluppo per concentrarsi su altro è notizia di più un mese fa.
Dell'"altro" fa parte molnupiravir (MK-4482), di cui qua sopra si è parlato abbondantemente, e MK-4482, che è tutta un'altra storia non senza ramificazioni.
MK-7110 nasce come CD24Fc, ed era il candidato di punta di Oncoimmune, una proteina di fusione ricombinante che nasceva iscritta nel registro "immunooncologia" come inibitore di checkpoint (https://en.wikipedia.org/wiki/Checkpoint_inhibitor). Ed era la prima della sua classe ad avere come bersaglio CD24 (https://en.wikipedia.org/wiki/CD24), una sialilproteina di superficie dei linfociti, quindi è parente di altre vicende di inibizione di checkpoint inerenti altri sialili (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../prima-o-poi...). Solo che evidentemente in oncologia CD24Fc non è andato per niente bene, visto che il suo sviluppo è continuato in chiave di farmaco antirigetto (cioè immunosoppressore/immunomodulatore). E ormai da mesi chi aveva per le mani immunomodulatori li ha provati con il COVID grave. E' su questa base che Merck, avendo per le mani un'antivirale promettente ma niente per la tempesta citochinica che caratterizza il COVID grave, lo scorso novembre caccia 425 milioni per comprarsi Oncoimmune e continuare lo sviluppo del prodotto. E spunta un contratto di fornitura per il governo americano per 356 milioni di dollari. Però non c'è stato alcun pronunciamento regolatorio e a fine febbraio arriva la doccia fredda da parte di FDA: contratto bloccato e richiesta di nuovi dati perché gli attuali non bastano per una Emergency Use Authorization (https://www.fiercebiotech.com/.../fda-tells-merck-told-to...). In primavera il trial di Oncoimmune dichiarava uno stupefacente calo del 50% della mortalità nei casi di COVID grave, ma evidentemente i dati a supporto non hanno convinto FDA (e questo dovrebbe dire qualcosa, perché secondo alcuni FDA starebbe distribuendo EUA come caramelle).
CD24 è coinvolto anche in qualcosa di cui si parla molto, exo-cd24: ma non è dato di sapere in che modo. Tutto quel che abbiamo del "miracoloso farmaco israeliano" è il risultato di una fase I, e da una fase uno non si conclude niente. Cosa sia e come funzioni il farmaco non c'è scritto da nessuna parte.

 

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