martedì 9 marzo 2021

VACCINE WARS: L'ESCALATION

https://www.ilfattoquotidiano.it/.../vaccini-von.../6126462/

Visto che la questione "forniture Pfizer" poteva pensare di impugnarla giusto Arcuri, ma a Bruxelles silenzio di tomba (se dici Pfizer dici Biontech e quindi Germania), ci riprovano con AZ (quindi UK, un bersaglio ben più accettabile, anzi molto gradito).
Per ora il blocco dell'export sul vaccino AZ è una questione tra Italia e Australia, e riguarda l'infialato, cioè quello che esce dalla Catalent di Anagni (https://www.dw.com/.../eu-blocks-export-of.../a-56774362). Non so dove venga infialato quello prodotto a Seneffe, in Belgio, da Thermo Fisher (che si era comprato l'ex stabilimento Novasep), ma a regola non lontano da lì. Quindi la produzione belga è la prossima nel mirino. Era il primo bersaglio della Commissione a gennaio, quando per la prima volta venne tirata fuori la carta del blocco delle esportazioni. Seneffe tra l'altro era lo stabilimento incolpato della rallentata produzione del vaccino AZ (https://www.fiercepharma.com/.../amid-astrazeneca-s-eu...).
Van Der Leyen spara una balla liscia quando dice "AZ non ha cominciato a produrre prima dell'autorizzazione EMA": proprio Catalent aveva cominciato a infialare ad ottobre (https://www.adnkronos.com/coronavirus-sambuco-catalent-ad...), ma evidentemente si cerca di trasformare il vecchio cavallo favorito della Commissione nel nemico a cui addossare le colpe per un fallimento che continua ad essere marcato EU.
E' chiaro che 250.000 dosi dirette dall'Italia in Australia (quando ancora ne hai quasi due milioni in frigo che fino a poco tempo fa non somministravi) non sono una questione di reale impatto sull'andamento del piano vaccinale italiano. Ma sono una questione politica, e di politica europea, perché la commissione come l'Italia ha propagandato obiettivi irraggiungibili anche se riuscisse a tenere sul continente tutta la produzione belga e italiana. E' una disperata ripresa della linea tentata a gennaio contro UK. Allora la risposta britannica fu: se lo fate interrompiamo le esportazioni di farmaci verso il continente. E la Commissione abbassò le penne. A questo giro oltremanica forse ritengono che VDL potrebbe anche pensare di giocarsi il tutto per tutto e che fanno? Mandano MHRA a ispezionare India Serum Institute, che produce vaccino AZ per l'Asia e altre regioni (e il Canada li imita https://www.fiercepharma.com/.../serum-institute-india-up...). L'ennesimo azzardo inglese, ma non sarebbero i primi a creare un precedente preoccupante ( finora né vaccino né biologico made in Asia è mai stato fatto entrare in occidente e con ottime ragioni): ormai sia il vaccino cinese che Sputnik sono già arrivati in Europa, o sono in procinto di farlo.
"I danni a lungo termine di una politica miope", si diceva l'altro giorno... E se a questo giro Burioni fa notare che Sandra Gallina, la negoziatrice EU per i vaccini, si è diplomata in una scuola per interpreti e che fino a ieri si occupava di pesca e agricoltura (https://www.corriere.it/.../burioni-contro-sandra-gallina...) colpisce nel segno un'altra volta - non c'è più religione...

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