https://www.ilsole24ore.com/art/covid-chi-sono-raccomandati-antivirali-dall-oms-italia-oggi-farmacia-AEqtMaTB |
Vivi e ridi. Ve li ricordate tutti quelli che "Solidarity!" (e ACCT e RECOVERY erano per gli idioti e i pagati da Big Pharma), "Remdesivir non funziona!"?
Beh, evidentemente oggi Big Pharma (Gilead, per la precisione) ha pagato anche OMS, che fa una clamorosa inversione a U su remdesivir, cancellando la precedente "Non raccomandazione": "in precedenza, WHO si era pronunciata contro il suo uso in tutti i pazienti COVID-19 indipendentemente dal grado di gravità della malattia, a causa della totalità delle evidenze del tempo che mostravano effetti scarsi o nulli sulla mortalità (la *totalità* delle evidenze? Cough cough - NdCS). In seguito alla pubblicazione di nuovi dati di un trial clinico che guardavano ai risultati del ricovero ospedaliero WHO ha aggiornato la sua raccomandazione (Ahem, evidentemente RECOVERY e ACTT-1 non pervenuti, un annetto e mezzo fa - NdCS). WHO ora suggerisce l'uso di remdesivir in pazienti con COVID-19 leggero o moderato che sono ad alto rischio di ospedalizzazione. La raccomandazione per pazienti con COVID grave o critico è al momento in fase di revisione (tranquilli, non c'è fretta - NdCS)." Il tutto è messo in coda, quatto quatto, alla raccomandazione per Paxlovid (https://www.who.int/news/item/22-04-2022-who-recommends-highly-successful-covid-19-therapy-and-calls-for-wide-geographical-distribution-and-transparency-from-originator).
Insomma, chi avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scordammoce o passato...
Un passato fatto di conta giornaliera dei morti e dei posti in terapia intesiva.
FACCE COME IL ... (semicit)
(capaci di dire a chi "Ma io sono finito in intensiva, e con remdevisir mi hanno tirato fuori" "Era lo stesso senza".)
Il tutto in Italia era supportato dalle solite motivazioni, costo e disponibilità (https://twitter.com/Aifa_ufficiale/status/1513893023272382474): un metodo preciso, la procedura macchinosa per la prescrizione di paxlovid era lo strumento per gestire la scarsità del prodotto (qualcosa di già visto, forse?). In più bene evitare di dare un un argomento a chi dalla lotteria della disponibilità rimaneva fuori: no, signori il vostro congiunto non è deceduto perché non è stato trattato al meglio. Statece. Poi la moglie di Magrini per puro caso finiva in un trial con remdesivir, e Berlusconi, e Briatore... chi può per agganci, chi può per portafoglio, gli altri ciccia. Solita vecchia storia. Con i soliti divulgatori e accademici accodati che ribadivano. Dovevate stare buoni, e basta.
E AIFA oggi che fa? Beh, sorpresa, altra inversione a U: paxlovid prescrivibile dai medici di base, e con quei sei mesi di ritardo si accoda alle raccomandazioni EMA su remdesivir, fornendo i dati sull' uso degli antivirali anticovid... a partire dal 2022 (che teneri! https://www.aifa.gov.it/uso-degli-antivirali-orali-per-covid-19).
Dal documento si evince che viene usato molnupiravir (ma perché, con il suo 30% di efficacia, ora che c'è paxlovid?) e pure remdesivir in pazienti non ospedalizzati (idem, perché? Perché lo dice OMS? Perché la raccomandazione EMA risale a tempi in cui paxlovid era ancora lontano da venire). Ma su quello che è stato usato dall'autunno 2020 alla fine del 2021 silenzio tombale.
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