lunedì 5 settembre 2022

IL LIBRO DEL MONACO




"Quando appare, scompare"
Già.
Arriva l'edizione cartacea delle storie Zen del Monaco Gui Gou (la potete trovare su Amazon) e non solo tutto il resto è scomparso (le edizioni digitali), ma con l'uscita del libro sparirà anche il Monaco.
Perché Monaco e Storie sono strettamente legate a qualcosa, i tempi del COVID in Italia, che ci siamo lasciati alle spalle? Chissà.
Personalmente approvo la scelta della sola edizione cartacea, qualcosa controcorrente rispetto alla profonda vacuità del digitale social, incentrato su un infinito presente che tutto digerisce e tutto finisce per omologare .

Dei "113 e mezzo racconti Zen" ne recupero uno che mi sta a cuore più degli altri:

"Il nuovo giovane Imperatore chiamò numerosi virologi, infettivologi, epidemiologi, parassitologi, veterinari, chiedendo loro di scrivere una storia della pandemia, provocata dal virus SARS-Cov-2 che aveva sconvolto negli ultimi anni l’Impero, e degli insegnamenti che ne avevano tratto.
Dopo trent’anni gli eminenti scienzati si presentarono a palazzo con 500 volumi portati da dodici buoi.
L’Imperatore, ormai cinquantenne, disse loro: “Non avrò mai tempo di leggere tutto, fatemi una versione ridotta”.
Dopo altri vent’anni gli scienzati si ripresentarono a palazzo, con volumi trasportati questa volta da soli tre buoi.
Ma l’Imperatore era ormai molto indebolito e disse: “Non ce la farò a leggere quei libri. Vi prego, mi dovete preparare una versione più corta”.
Dopo altri dieci anni gli scienzati tornarono, con i volumi portati sul dorso di un solo elefante.
Ma l’Imperatore, ormai quasi cieco e non più in grado di leggere, chiese una versione ancora più ridotta.
Dopo cinque anni gli eminenti scienziati si presentarono dall’Imperatore, ormai in punto di morte, con un solo volume.
“Dunque morirò senza aver saputo nulla della storia della pandemia e di cosa ci ha insegnato?” chiese sconsolato l’Imperatore.
Allora il monaco Huaxue Jia, alchimista di corte, che si trovava al capezzale dell’Imperatore, parlò.
“Altezza imperiale” disse Huaxue Jia, “in estrema sintesi, l’uomo nasce, soffre e infine muore. Di Covid-19 e di tante altre malattie”.
E in quell’istante l’Imperatore spirò."

(Felice del fatto che l'alchimista di corte Huaxue Jia rimarrà l'unica traccia materiale, permanente, di CS)


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