sabato 29 ottobre 2022

BANDERUOLE

 

https://www.corriere.it/cronache/22_ottobre_29/medici-no-vax-reintegrati-niente-multe-over-50-svolta-neo-ministro-che-congela-bollettino-19d27970-56f8-11ed-a6e7-cb06b4dff777.shtml?refresh_ce

Bastava poco a dimostrare che il Comitato Tecnico Scientifico dei tempi di Speranza ministro della salute (lower case intended) era la Foglia di Fico Silmiltecnica Politica. Il nuovo ministro era nel CTS di Speranza, e preso il posto di Speranza nel nuovo governo Cantalupi or Watermelons or Whatever inaugura il nuovo corso. Il nuovo corso postfascista in Italia, che in altre parti d'Europa è da un po' il corso chiesto o appogiato o praticato dai socialisti (il passaggio delle Alpi, se poi ci si allontana abbastanza, può garantire un culture shock politico niente male).

Ma veniamo all'aporia al governo in Italia, ieri come oggi. Era "scienza" estromettere i  sanitari non vaccinati, medici compresi, e imporre l'obbligo agli over 50? No, era la politica. Per due ragioni distinte.

Estromettere i sanitari non vaccinati non ha avuto senso, perché checché ne dica la bloated housewife di turno non esiste vaccino anticovid approvato anche per annullare la trasmissione del virus.

E se è vero, e lo è, che la vaccinazione anticovid riduce la probabilità di un esito grave della malattia (per questo i vaccini sono stati approvati), la questione della vaccinazione è una materia soggettiva, personale, e non collettiva, sociale. A meno che non si voglia passare sopra una libera scelta per salvaguardare un Sistema Sanitario massacrato da politiche di tagli pluridecennali. Questo significa scaricare sul cittadino le conseguenze di decisioni politiche. Ed è esattamente quello che è stato fatto dai precedenti governi (niente di nuovo, verrebbe da dire).

Ma forse forse, mentre i 50enne e i sanitari refrattari tirano un respiro di sollievo, a qualcuno sfugge il punto centrale: nello stivale è stato ufficializzato che quello che a ben vedere è semplice rispetto dei dettati costituzionali è cosa fascista, o postfascista.

Ormai l'obbligo vaccinale è desinistra, e il suo contrario dedestra. 

In realtà l'obbligo vaccinale desinistra è minoranza, oggi, in Italia, e vivaddio esiste anche sinistra che questa roba decerebrata non l'ha mai buttata giù. Ma il processo politico che rimetterà a posto le cose durerà anni. La "migliore gestione della pandemia" non è nata nel 2020: è nata da qualche parte tra 2016 e 2017. Qualcuno se ne accorse, ma una pagina fb, un blog e un account twitter erano mezzi del tutto inadeguati per fare qualcosa al riguardo. Spero che in questo altre e altri abbiano maggiori capacità e miglior fortuna.

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