Ricordo di aver parlato un paio di anni fa di un "partito dell'eterna quaresima". Ebbene, la quaresima pandemica è finita per tutti e ai delusi da questo fatto va la mia compassione (in dosi omeopatiche). Passati i tempi della caccia all'ultima variante di virus il partito dell'eterna quaresima non si è disciolto, ma ha cominciato a trovare nuovi obiettivi di alto profilo, le carni rosse, il vino. La salvezza dei corpi è l'irrealizzabile promessa- la salvezza dei corpi ma non il benessere degli individui a cui appartengono e men che mai il welfare come è comunemente inteso. Bigottismo medico in purezza.
Io non credo che moralismo o bigottismo possano salvare niente e nessuno e soprattutto non si è mai vissuto di solo pane, specialmente se nero e scondito. Il crocifisso e risorto qualche pacata parola di critica verso i bigotti ebbe a spenderla, durante la sua predicazione (Vae vobis, scribae et pharisaei hypocritae... Mt 23,27-32).
Auguro ai credenti e ai non credenti di vivere il significato del rinnovamento pasquale, perché il suo valore non è solo religioso: la collocazione della data di Pasqua non è casuale, coincide con la promessa di vita e rinnovamento che ogni primavera porta con sé.
E i miei auguri ve li faccio proponendovi un maestro che interpreta sé stesso (quindi si può parlare di interpretazione autentica).
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.