domenica 22 marzo 2020

THE BIG CLOROQUINE-HYDROXYCLOROQUINE MESS



Sapete quale è l'unico vero pregio di clorochina e idrossiclorochina? Costano niente.

Il POTUS sui farmaci ha sempre avuto una linea estremamente coerente, sintetizzabile in: "qualsiasi sia il loro costo, è troppo". Questo tweet poi ha una concentrazione di idiozie per riga spaventosa. E tra l'altro FDA non si è affatto "mossa velocemente", Hahn ha detto quel che era ovvio (vanno fatti i trial, https://www.marketwatch.com/story/trump-makes-the-case-for-chloroquine-as-a-covid-19-treatment-though-it-has-not-been-approved-by-the-fda-for-this-illness-2020-03-19).
A che studio si riferisce Trump? A uno studio presentato come "pazienti privi di virus in 6 giorni" (https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0924857920300996?via%3Dihub). Solo che il trial è non randomizzato e open label, viene fuori che i deceduti nel ramo trattato sono stati scartati dal campione (mentre nel ramo non trattato nessun decesso) e quanto a carica virale, i curati un giorno risultano virus free, quello dopo no. Un gran pasticcio, analizzato da Elisabeth Bik (https://twitter.com/MicrobiomDigest/status/1241434818438561792).

E la clorochina, usata in Cina da subito o quasi, poi annunciata come grande scoperta di francesi in Francia, e a ruota come "Scoperta la cura" da australiani in Australia?
Stesso film. Stesso film. Lo studio francese di Raoult e soci che è circolato è il preprint di quello pubblicato su Science, e nel passaggio su rivista c'è stata una bella ripulitura.

I dati in vitro su clorochina la mettono nella zona "tra il lusco e il brusco" (EC50 1,4 uM). Sarebbe a dire che un problema di distribuzione (ne arriva poca nei polmoni) basta a vanificarne gli effetti. E l'idrossiclorochina? Attività dimezzata, rispetto alla clorochina. Però almeno è meno tossica.

Derek Lowe, che in remdesivir non ci crede molto, e invece è più convinto sulla clorochina, fa un lungo post con tutta la storia del composto (https://blogs.sciencemag.org/pipeline/archives/2020/03/20/chloroquine-past-and-present) ma conclude che i dati dei trial disponibili (quelli di cui si parla tanto) non sono così significativi, anche se promettenti.
Per poter dire qualcosa di certo servirebbe un trial ben disegnato, ben condotto e su un campione significativo. Che è quello che continua a mancare. Come le guarigioni miracolose: non se ne è vista una.

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