giovedì 5 marzo 2020

WUHAN, ITALIA






Il balletto sulla chiusura delle scuole di due giorni fa, finito pure sulla stampa internazionale, è solo l'ultimo episodio.
Pessima cosa affrontare un rischio pandemico governati da un esecutivo traballante completamente immerso in una logica da trincea.
In questa logica è ormai chiaro che nel bunker fino a pochissimi giorni fa si pensava che la pandemia COVID-19 fosse un'arma del nemico (e poco importava che in realtà il "nemico" collezionasse una serie di autogol grotteschi e imbarazzanti).
Poco da fare. più ci si appellava all'unità più le scelte operate potevano essere lette unicamente in chiave partitica, perché secondo altri criteri di analisi risultavano completamente irrazionali.
C'è bisogno di una gestione centralizzata e di una chiara catena di comando? Certo, fin troppi sono stati gli episodi che ne hanno denunciato la mancanza, e in primis quella tragicamente carente è stata l'azione del Ministero della Salute (linee guida discutibili che cambiavano in modo impacciato e incoerente, dalle quarantene alle autoquarantene fino ai dispositivi di protezione personale per gli operatori sanitari).
Ma dopo la prima settimana di quarantene in Lombardia e altrove subito si sono levate le voci "Torniamo alla normalità", e spiace dire che queste voci hanno un univoco colore partitico, a Milano (https://www.repubblica.it/politica/2020/02/27/news/coronavirus_zingaretti_contro_il_panico-249718891/) come a Firenze (https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/20_febbraio_28/musei-civici-gratis-contro-paura-coronavirus-2c2031f0-5a32-11ea-aed0-3b73806ae468.shtml).
Poi siamo arrivati al decreto coronavirus, con cui il governo rischia il backfire (diventando univocamente responsabile di qualsiasi peggioramento della situazione) e il paese rischia il peggio, perché tutti i modelli di progressione esponenziale devono essere letti in questa chiave: SE la fase di progressione continua, il sistema collassa (anche se pare che al momento il "modelli esponenziali" abbiano decisamente sovrastimato - che strano - https://www.quotidiano.net/cronaca/coronavirus-italia-domande-e-risposte-1.5057158?fbclid=IwAR0jV0aD3xB88dhImoZSZJEZ2-WvCwhJIKewbCCb_mMyohRpfbwhuW3mLE0).

Voci ben più ascoltate (e competenti) della mia, che avevano previsto questo scenario, un mese fa, sono state apertamente osteggiate.
Oggi siamo ancora in tempo per evitare un'ulteriore peggioramento della situazione.

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