lunedì 27 aprile 2020

UOVA GRATIS PER TUTTI, ABBASSO LE GALLINE


https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/27/coronavirus-la-richiesta-di-medici-senza-frontiere-no-a-brevetti-su-test-e-vaccini-e-a-me-viene-in-mente-bennato/5783153/


Della serie: i temi fotocopia.
Una nota su "Farmaco Orfano": si tratta di una qualifica che può essere chiesta e ottenuta quando si ritiene che la popolazione da trattare sia relativamente piccola e che quindi le vendite non copriranno le spese di sviluppo. Se riconosciuta, lo stato (l'amministrazione federale USA) corrisponde un indennizzo allo sviluppatore. Come questo sia un metodo per "lucrare incredibili profitti" mi sfugge, ma questa vulgata è un leit motiv delle ONG anti proprietà intellettuale negli USA.
Chi mette le risorse per la ricerca e sviluppo farmaceutica? Nella maggior parte dei casi gli stati non vogliono farlo. Le ONG? Ma per favore...
Al riguardo riciclo una mia risposta rimasta poco visibile dentro un sottothread.
Vogliamo distinguere tra know how industriale e dinamiche del capitale, una buona volta?
Perché guarda caso chi è che non considera più il know how industriale (che non sono brevetti, ma mente d'opera) come un asset, da circa 40 anni?
La maggior parte degli stati. E quell'asset è stato lasciato nelle mani dell'economia finanziarizzata.
Ripeto che gli unici (e sottolineo gli unici) in grado di dare le migliori lezioni in materia sono gli USA (più della Danimarca). Perché guarda caso quando identificano priorità strategiche, interviene l'amministrazione federale in percentuali variabili e alla fine i risultati sono significativi. E parliamo della stessa amministrazione federale che ha tratto una lezione dalla vicenda paclitaxel (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2018/04/taxus-brevifolia-antitumorali-la.html?fbclid=IwAR2cfsuZWD3OCfpHFkLGSX4pp00kefcV4aTDV1Ep0IAwkEfg6J4GU3-lrXc).
Lo stesso privato si divide tra chi non riconosce il valore del know how (le aziende più "amiche" della politica occidentale) e quelle che lo tesaurizzano (le aziende più "nemiche" della politica occidentale, della Cina, della ONG e quanto altro), con i loro prezzi alti.
Se nessuno è in grado di trarre conclusioni da questa aporia, finirà che alla prossima emergenza globale non ci sarà un antivirale pronto per il repurposing o un antiartritico pronto per il repurposing: non ci sarà nulla, se non generici vecchi di 30 anni che non funzionano. E buona fortuna a tutti.

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