Non c'è normalità che sia "nuova". "Nuova normalità" è voler cronicizzare lo stato emergenziale che ormai non è solo sanitario ma anche politico. Politicamente la "nuova normalità" è la diminuzione della democrazia o la sua sospensione. Chi predica scenari apocalittici dicendo "è solo il worst case scenario" fa un gioco subdolo e funzionale a questo quadro, Una
politica governativa che fa suo il "worst case scenario" quando ai
tempi di ground zero Codogno ancora negava il rischio (reale) e la
gravità (reale) di quel che stava accadendo si commenta da sola.
COVID-19: RITORNO ALLA NORMALITA’ [dedicato a Elena Brescacin, per quello che ha scritto ieri su questa...
Pubblicato da Guido Silvestri su Martedì 19 maggio 2020
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