martedì 19 maggio 2020

CONTRO LA "NUOVA NORMALITA' "




Non c'è normalità che sia "nuova". "Nuova normalità" è voler cronicizzare lo stato emergenziale che ormai non è solo sanitario ma anche politico. Politicamente la "nuova normalità" è la diminuzione della democrazia o la sua sospensione. Chi predica scenari apocalittici dicendo "è solo il worst case scenario" fa un gioco subdolo e funzionale a questo quadro, Una politica governativa che fa suo il "worst case scenario" quando ai tempi di ground zero Codogno ancora negava il rischio (reale) e la gravità (reale) di quel che stava accadendo si commenta da sola.
COVID-19: RITORNO ALLA NORMALITA’ [dedicato a Elena Brescacin, per quello che ha scritto ieri su questa...
Pubblicato da Guido Silvestri su Martedì 19 maggio 2020

Il post di Guido Silvestri è lungo e articolato ma merita un'attenta lettura. Come unica nota, a chi fosse sfuggito, qua sopra non si è mai parlato di ottimismo della conoscenza, ma si è usato il pessimismo della ragione per sottolineare l'ottusità del "mondo reale", che ha costantemente frenato l'uso delle migliori opzioni terapeutiche disponibili - e in un'emergenza del genere. Buona lettura.

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