giovedì 21 maggio 2020

OBBLIGO PER L'ANTIINFLUENZALE



Stiamo assistendo a una generale e trasversale ondata di pronunciamenti a favore dell'obbligo di vaccinazione antiinfluenzale, tutti giustificati in chiave antiCOVID.
Ha cominciato la giunta Zingaretti in Lazio, parlando di over 65. Poi c'è stato un avanti-indietro in Veneto, su asili e materne. Poi hanno cominciato le società pediatriche meno note con la SIMPE. Poi è stata presentata una mozione parlamentare dalla Gelmini. Poi è arrivata la FIMP.

Vogliamo ripeterlo che specialmente in chiave antiCOVID queste iniziative non hanno alcun senso?
Ok, con COVID le iniziative prive di senso si sono sprecate, e fin da subito. Bisogna proprio continuare in tono, in fase postepidemica?
C'è stato un gran movimento su vaccini e COVID, fin da subito. E fin da subito è stato tirato fuori l'antiinfluenzale dicendo "può proteggere" (Ministero della salute). Come, perché, quanto? Boh, buttata lì a casaccio.
Poi sono arrivati quelli che parlavano di immunità crociata tra altri vaccini e COVID, e chi se non Walter Ricciardi ha sposato la cosa?
Scaricando l'esavalente, si è arrivati a concentrarsi su MPR, è partito uno studio. In tempi in cui tutto va ad alta velocità e un dato clinico preliminare arriva in prima pagina, sul tema dopo l'annuncio silenzio totale. Significativo.
Poi si è parlato di antipolio (OPV) e BCG. E anche in questo caso dopo l'annuncio silenzio di tomba.
Alla fine c'è stata una generale convergenza sull'antiinfluenzale.
Al riguardo con l'immunità crociata marca malissimo. Un articolo noto per essere diventato un cavallo di battaglia degli antivaccinisti (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X19313647?via%3Dihub) dice un'unica cosa: nessuna immunità crociata tra vaccinazione antiinfluenzale ed altre infezioni virali respiratorie, coronavirus compresi.
E allora? E allora si è tirata fuori la storia della diagnosi differenziale, che è senza mezzi termini un'idiozia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/04/e-perche-non-lantiebola.html).
Non sui giornali, ma si è detto che comunque si sarebbe ridotto l'accesso in pronto soccorso durante la stagione antiinfluenzale. Questo è un mito fondativo dell'uso politico della vaccinazione antiinfluenzale, tradotta immediatamente in risparmio sanitario. Sfido chiunque a produrre una correlazione decente tra copertura antiinfluenzale e accessi in PS durante l'inverno. A guardare lo storico della mortalità in eccesso, produrre una correlazione del genere è una missione impossibile.

Bene ripeterlo: per COVID non esistono vaccini e non esiste alcuna strategia vaccinale di nessun tipo che possa essere utile. Questo fermento sull'obbligo per l'antiinfluenzale è una cosa politica, e una cosa politica DETERIORE in un quadro di politica sanitaria complessivamente peggio che pessimo

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