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mercoledì 14 febbraio 2024

IL VACCINO CHE NON AVREBBE MAI DOVUTO COMPARIRE (LO SCHIFO)

https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-vaccino-scomparso-57c9d5af-3ad1-4092-893d-252774b62a9f.html
 

La storia era stata coperta, oltreoceano: la vicenda dello sviluppo del vaccino Oxford era un troiaio che gridava vendetta a Dio. Ma c'era l'emergenza e c'era di mezzo l'azienda italiana. Dilettanti allo sbaraglio, e non è un caso se il primo che passava, non del tutto alieno alla materia, aveva alzato una bandierina rossa a dicembre 2020. Ma il vaccino Oxford era diventato AZ e contro la volontà politica non si poteva fare niente. Quindi a gennaio 2021 arrivò l'approvazione della disperazione.

L'etica sanitaria dei promotori di allora e difensori di oggi si riassume facilmente:

1) Se vaccino è, è ottimo e abbondante

2) In caso di controindicazioni che si verificano a chi tocca non brontoli.

3) Chi dice altrimenti  è novax o è soggetto a conflitto di interessi grandi come una montagna perché lavora per chi sviluppa antivirali (quelli che servirebbero se qualche n-dosato arriva in ospedale, e anche prima che ci arrivi). E quanto a antivirali, se dicessi WHO (o meglio, DNDI)? Confusione totale, panico o cos'altro?

Io quanto a vaccino anticovid ho dato in tempi e luoghi non sospetti, scegliendo di proposito un prodotto senza stranezze nello sviluppo, senza corse per produrre milioni di dosi, regolarmente approvato sia da FDA che da EMA. Ricordo che probiviri e buonedonne dicevano che quanto al vaccino AZ era una faccenda di comunicazione e che quindi chi alzava bandierine faceva danno. Una gran consolazione per i danni veri e rispettive famiglie, di sicuro.

Fate le vostre considerazioni e considerate costoro accordingly. Se vi mancano i riferimenti eccone subito uno, da qualcuno per cui "fare un'endovena a un paziente in intensiva è un problema".

PS: E no, care testacce di legno dalla faccia di bronzo: FDA non lo ha mai approvato il vaccino AZ, non per manovre politiche, me per trial fatti con i piedi.

PPS: Poi vabbè... Magrini  Mr 3%...

 

martedì 13 febbraio 2024

UK: LIVING A BORROWED TIME? NOT REALLY (CONSIDERAZIONI INATTUALI)

 



Borrowed time: un periodo di tempo incerto, di solito limitato, che si estende oltre il verificarsi di qualcosa di inevitabile o lo postpone. (Collins Dictionary).

La storia recente dell'occidente è il festival delle contraddizioni e delle incongruenze, o almeno lo è il suo racconto giorno per giorno nei grandi media. Per quello che riguarda l'Italia beh, niente di nuovo: la nazione il suo bel curriculum pesante lo ha, vedasi il Corriere, nel '44 così:


E nel 45 così:

"Eh, ma prima c'era il fascismo, oggi è diverso..."

Diverso, come no. Ventiquattro anni dopo il 25 aprile '45, in prima serata, il colpevole era Valpreda, e il "giornalista" in questione è ancora al suo posto un mezzo secolo dopo. Ma oggi è diverso...

Il 23 giugno 2016 in Gran Bretagna si svolse il referendum sull'uscita di UK dall'Unione Europea. L'exit vinse. Per colpa dei bot russi, si disse, e degli ignoranti campagnoli inglesi, specie quelli più avanti con gli anni. Per 4 anni in ogni modo si cercò di sovvertire il risultato di quel referendum, dall'interno e dall'esterno. Ma il 31 gennaio 2020 Brexit divenne operativo. Già un paio di settimane prima per la prima volta ero rientrato in Italia seguendo il percorso "non Schengen" una volta sceso dall'aereo. Quattro anni e spiccioli più tardi la collega ingegnere chimico spagnola mi avrebbe detto "You're gone half native", non senza disapprovazione.

Per una gran quantità di gente quel 31 gennaio fu la data ufficiale dell'Apocalisse in UK: crollo della sterlina, carenza di generi alimentari, disoccupazione alle stelle e recessione letale - tutto questo venne profetizzato, anche da expat italiani che lavoravano e vivevano in UK. Una personale apocalisse ci fu soltanto per camerieri, lavapiatti e altri non skilled workers senza cittadinanza britannica e da poco arrivati oltremanica. Un riassesto brutale, per loro, niente da aggiungere. Gli altri? Nessun problema e in capo a qualche mese tutte le aziende interessate ad assumere high skilled workers si erano registrate per la visa sponsoship. E l'apocalisse? Non pervenuta, ma i fieri profeti non desistevano. "Vedrete", dicevano.

Poi arrivò COVID. Dopo i lockdown in salsa inglese (non esattamente lo stesso flavour di quelli italiani) il 19 luglio 2021 BoJo sentenziò il "freedom day". E di nuovo fu ondata di articoli e commenti sulla perfida Albione brexiter e nolockdown. "Vedrete", dissero i soliti profeti. Ma ancora una volta apocalisse non pervenuta (poi sul fato che in UK il servizio sanitario pubblico sia allo sfascio peggio che in Italia non ci piove, e probabilmente su questo il Labour Party vincerà le prossime elezioni).

Poi arrivò il febbraio 2022 e l'invasione russa dell'Ucraina. E UK fu in prima linea nel fronte antirusso. Niente più perfida Albione, "Chi aveva parlato di apocalisse? Non io!" disse qualcuno dei profeti di cui sopra. Stessa storia per quella fogna impronunciabile della Svezia nolockdown.Ora che avviava il processo per entrare nella Nato: "Grande Svezia!" dissero i soliti profeti.

Alla fine del 2023 l'Europa occidentale soffre di inflazione e recessione ma, sorpresa, UK si salva. Per ora. Living in an infinite borrowed time? Not really. Come era quella storia della postverità, che non mi ricordo?

Poveracci, 'sti profeti, sempre dalla parte "giusta" della narrativa, sempre da quella sbagliata della storia.

"Vedrete"? Dopo otto anni chi aveva occhi per vedere ha visto (tenti altri hanno preferito non guardare). E l'analisi della faccenda è sempre quella, classicissima:

 






martedì 7 novembre 2023

ISOMORFISMI (RELOADED)

 


"Isomorfo a" significa "avere la stessa forma di" (più nel dettaglio https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2019/07/isomorfismi-caos.html).

Il che può sembrare banale finché non ci si sofferma su "forma". 

fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione

Finché ci si ferma ad "aspetto esteriore" tutto bene per tutti. Ma che dire delle rappresentazioni?

Per esempio tra gli oggetti fantastici ci sono le descrizioni matematiche di fenomeni e gli oggetti geometrici. Un poligono con 4 angoli e equilatero: sulla base di questa formalizzazione un rombo equilatero e un quadrato sono isomorfi.

E l'andamento della concentrazione di una soluzione in funzione del numero delle diluizioni ha la stessa forma del decadimento radioattivo - entrambi esponenziali con esponente negativo, quindi tendono a 0 nello stesso modo - il che non vuol dire che sono identici, come non sono identici un qualsiasi rombo equilatero e un quadrato. Il concetto vi è più familiare di quel che credete: tornando nel campo degli aspetti esteriori nessun essere umano è identico all'altro (tranne rare eccezioni), ma voi li riconoscete tutti come esseri umani.

Ne deriva, anche se a molti spiacerà, che la cifra del decadimento occidentale in genere e italiano in particolare (molto più accentuato) sia costituita da fenomeni isomorfi nella comunicazione mediatica e di quello che del dibattito i media pubblicizzano: l'ormai dimenticato dibattito sull'obbligo vaccinale del 2016-2017 è isomorfo a quello che ci fu sulla guerra in Siria, che è isomorfo a quello che c'è stato in due anni di COVID, che è isomorfo a quello sulla guerra in Ucraina che è isomorfo a quello su Gaza, Israele, Hamas.

Ma potremmo dire che parlare di isomorfismi sia decisamente eccessivo. E' semplicemente lo stesso maledetto film e gli attori sono più o meno sempre gli stessi anche se ogni tanto si scambiano le parti. La cosa sorprendente è che gran parte della gente non se ne renda conto o non se ne curi. Forse lo trova naturale, chissà. Forse era così anche 40 anni fa, anche se allora la storia me la ricordo molto diversa. Però, indipendentemente da quello che mi ricordo, certe fonti dell'epoca mi rammentano che a quei tempi le cose non erano poi così diverse. Per esempio l'immarcescibile questione delle fonti, maltrattata come non mai negli ultimi cinque anni: esisteva anche ai tempi, e Andrea Pazienza la inquadrava nel modo più corretto.

(al netto del fatto che magari avercelo, oggi, il PCI di quegli anni...)


venerdì 25 novembre 2022

IL DUBBIO

 

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/lessenza-della-scienza-il-dubbio-non-la-verit-nemmeno-dei-dati-y4ly153q

Qual'è la ragione di un In Process Control? Il dubbio che qualcosa sia andato storto (e al primo batch su scala è atto dovuto, a quelli di produzione pure). Quando si ricontrolla un EC50 stessa cosa. Poi ci sarebbe da dire tanto sulla validazione dei target (cfr "il gene dell'Alzheimer" e i piagnistei su chi ha interrotto i bonifici a chi pensava di aver trovato la chiave di volta di una patologia che ormai quasi sicuramente è multifattoriale).

Poi ci sono quelli allargati (in più di un senso) che cancellano tutto questo con "La comunità scientifica". Quindi prendiamo uno a caso, Joannidis: quanti hanno eseguito l'esperimento di controllo? Che sarebbe quello per verificare se la tesi regge oppure no.

Non ho alcuna empatia (e rimpiango quella elargita incautamente) con chi "divulga" o "comunica"  quel che è giusto comunicare, al di là di qualsiasi validazione solida. "La comunità scientifica dice che..." senza validazioni in mano. Solo articoli di chi non sa cosa voglia dire "validare". Ma il dilettantismo (colpevole) fa comodo a chi lo paga. Comunicazione "giusta" di questo paio di sfere.

Serve la pratica delle scienze. E la pratica è quella in cui prendi pesci in faccia dalla realtà quanto le tue ipotesi erano sbagliate. Il resto è favola per i bambinetti (cioè il pubblico, che sarebbero poi i cittadini). I cittadini trattati come bimbetti delle elementari a cui occorre insegnare e inculcare valori ( perché quanto alla trasmissione di valori le famiglie latitano, ormai). Democraticissimo. Ovvio che gli adulti quando vengono trattati da bambini si alterino. Tristissimo quando sedicenti adulti vanno pedissequamente dietro alla maestrina o al maestrino.

Quindi tutti i discorsi sulla "complessità" (e endorsement a una pagina fb) erano cazzate strumentali, puntellini per giustificare chi scriveva . Velo pietoso sui poveracci della scienza democratica, che era invece lascienza partitodemocratico (democratico una beata sega).

Quindi "comunicatori/e" pagati/e da...? E poi discutevano di conflitto di interessi di "quello". Il ciarpame della rete ha trovato chi gli paga la fatturina a fine mese. Perché non sarebbe capace di niente di più.  Great achievements.


Poi c'erano quelli per cui ildubbio era solo un'altra verità, la loro, e quindi più forte delle altre, ma erano e sono tre gatti, presi a calci nei denti nelle urne e quindi il nulla cosmico che prova a fare rumore e niente più.

Comunque da lontano tutta la faccenda italica "divulgazione e comunicazione" mi appare sempre più un vuoto esercizio stilistico su quale forma debba avere la propaganda, intrecciato con una costante ricerca di riconoscimento sociale e mediatico. In pratica il club del "terzo ladro" (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2018/12/il-terzo-ladro.html), che con la pratica delle discipline scientifiche non ha mai avuto niente a che fare.

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...