domenica 16 agosto 2020

DUE COSE PER REINIZIARE, E LA SOLITA STORIA





Trascorso un dovuto tempo di pausa, vacanza e riflessione, prima di ricominciare con la regolare attività della pagina vorrei ribadire alcuni punti fermi - cosa purtroppo sempre utile, perché a beneficio di alcune categorie le cose vanno scritte chiaramente, come si ritrovò a fare Vivaldi con i numeri di un basso continuo.
Il primo riguarda la mozione d'ordine incollata in cima alla pagina. Chi non l'ha letta se la legga, prima di commentare. Se qualcuno si sente solleticato dall'aggettivo "scettico" nel nome della pagina si plachi: si tratta di una citazione con un significato preciso (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/01/giving-boyle-bad-name-since-2017.html).
I vari discorsi sul "dubbio" non hanno niente a che fare con lo spirito "Nullius in verbis": visto e rivisto, sono parole d'ordine usurate di chi è solito invitare tutti a dubitare di qualsiasi cosa mentre lui mai dubiterebbe della propria Verità. Idem riguardo "Ἓν οἶδα ὅτι οὐδὲν οἶδα ", che riguarda la "socraticità" e sarebbe " so di non sapere" (traduzione indispensabile per chi usa l'argomento socratico, che parla di Socrate per sentito dire). L'argomento è usato come "tutti non sanno di non sapere, ma i miei santini sì, anzi loro sanno e basta". E' classicità ridotta a paccotiglia malamente riciclata, qua sopra è stata vista alla nausea: non provate a riproporla, non finisce bene.
Il secondo riguarda i sempre più rari (qua) "ma ce l'hai una laurea o almeno la licenza media?". Tre anni fa erano parzialmente comprensibili, oggi sono risibili: in tre anni di anonimato grazie agli argomenti trattati questa pagina e i suoi annessi hanno ricevuto endorsement qualificati
(la competenza riconosce la competenza, curioso che fino a un anno e mezzo fa succedesse raramente, chissà per quale motivo... https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2018/08/hard-science-hard-life.html). Quindi evitare questo tipo di argomenti idioti evita perdite di tempo a voi e a me.

Detto ciò, due cose su quel che è successo sotto ferragosto.
E' successo che il Caro Leader la sera del 9 agosto era a Ceglie Messapica in piazza. Tra le varie cose ha ufficializzato il voltafaccia in materia obbligo vaccino antiCOVID (il sesso degli angeli è tema sempre appassionante), che era da tempo stato palesato dal ministero della Salute, prima col viceministro e poi col ministro (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/07/contrordine-compagni.html).
Matteo Renzi ha un deja vu e agisce di riflesso ("I vaccini saranno la loro Banca Etruria", che nostalgia...).
L'undici agosto Renzi fa sapere al mondo via twitter che lui (e Italia Viva) vogliono l'obbligo per il vaccino antiCOVID rilanciando una petizione fatta partire da alcuni giovani del suo partito (e ridando fiato a Restiinsolubili0.20% , che ora si sente di poter ambire a un solido 0,3%, e a tutta l'area sciroccati noquestoequello) .
A parte la totale assurdità di discutere dell'obbligo (e quindi di leggi) per un vaccino che al momento non esiste (non approvato e forse non sarà approvato mai), a prescindere da ogni considerazione di opportunità o diritto, nella petizione si raggiungono vette di assoluta bestialità: vaccinare i giovani per proteggere i nonni.
Il vaccino che avremo, se lo avremo, è quello Oxford/AZ. I dati dell'unico test di efficacia al momento disponibile (rhesus) dicono che è probabile che lasci i vaccinati capaci di diffondere il virus. Quindi immunità di gregge estremamente improbabile.
Per proteggere i nonni si dovrebbe proteggere direttamente loro: in caso di un'improbabile Emergency Use Authorization l'orientamento attuale di FDA (che ha un quadro della situazione molto più accurato di quello di EMA e, ovviamente, di Conte e del nostro ministero) non è verso la vaccinazione di massa, ma verso quella delle categorie a rischio (sanitari, anziani).
Questa cosa dell'obbligo è evidentemente un tentativo di risollevare sondaggi che danno Italia Viva sul 2% (replicando la strategia perdente del 2017, tra l'altro), tanto per cambiare spargendo disinformazione propagandistica: il viziaccio infame di partiticizzare temi sanitari non vogliono proprio scrollarselo di dosso.
Una delle conseguenze immediate è stata che a partire del 12 agosto attivisti e simpatizzanti renziani (oltre ai soliti noti) vanno in giro a dare del decerebrato no-vax a chiunque non sottiscriva la posizione del leader di Italia Viva e del partito, parlando ovviamente di "scienza" e grotteschi "obblighi morali" (da che c... di pulpito): un' esibizione di cospicua idiozia ideologica, ma su piccola scala, rispetto al 2017, che fa quasi pena...

PS: Ci risiamo, sta arrivando di nuovo: questo il tema di alcuni messaggi ricevuti in una settimana di ferie. Non si parlava dell'ondata epidemica, ma del "clima 2017", in cui qualsiasi sproposito è lecito, purché sia "dalla parte giusta".

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