mercoledì 5 agosto 2020

L'EMERGENZA A MODO SUO, ANTICORPI, I FAN DI MEFISTO ETC


 L'EMERGENZA COVID E' COME IL MAIALE: NON SI BUTTA VIA NULLA

Il prolungamento dello stato di emergenza pandemico servirebbe a rendere più veloci gli interventi per contrastare il ripresentarsi di un'ondata epidemica. Sarà... Ma cosa c'entra l'emergenza pandemica con la riforma dei servizi segreti, infilata nel decreto di proroga dell'emergenza COVID? Boh (https://www.corriere.it/politica/20_agosto_04/servizi-segreti-decreto-covid-inserita-proroga-vertici-152b70ec-d5c8-11ea-9379-bda036273e46.shtml).
E cosa c'entra il segreto sugli atti del Comitato Tecnico Scientifico?
"la regola di riservatezza non risulta dall’ordinanza istitutiva del Comitato tecnico scientifico nè da una legge, ma è un accordo, come dice: quindi, non può prevalere su una legge (Foia) che sancisce il diritto alla conoscenza (diritto leso da anni, va detto)", fa notare Vitalba Azzolini su twitter. Il TAR del Lazio aveva deliberato sull'accessibilità degli atti del CTS, ma il Governo è intervenuto contro quella decisione. Il Copasir, i cui vertici sono stati riconfermati dall'ultimo decreto antiCOVID, appunto, si schiera sulla linea della sentenza del TAR.
Niente di meglio che una gestione trasparente dell'azione antipandemica per alimentare la fiducia...



COVID-19 - ANTICORPI MONOCLONALI

Quando tra febbraio e aprile sulla stampa veniva presentato come "la cura" qualsiasi cosa avesse un'attività anche risibile in vitro, più di una volta è capitato che mi si chiedesse un parere su questo o quell'anticorpo uscito da questo o quel gruppo accademico. In un paio di occasioni ho risposto dicendo che probabilmente comunque sarebbe arrivata prima Regeneron.
Perché Regeneron è un po' come Gilead: aziende con una solidissima core competency (più solida delle altre). E il know how di Regeneron quanto ad ad anticorpi antivirali ha pochi rivali. Infatti, adesso, il cocktail REGN10933/REGN10987 è il MAb più avanti nello sviluppo clinico (fase II) assieme a LY-CoV555 (Eli Lilly-Abcellera).
E' uscito il preprint di uno studio su modelli animali con REGN10933/REGN10987 ( https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.08.02.233320v1 ) e i risultati sono incoraggianti: REGN10933/REGN10987 usato in profilassi funziona, nei modelli usati.
Ma non solo. Il problema, quando si usa un singolo agente antivirale, è la pressione evolutiva esercitata sul virus: come con gli antibiotici (e gli antitumorali) si tende a selezionare varianti del virus resistenti al farmaco. Per evitare o minimizzare questa conseguenza da decenni ormai la strategia è quella di usare una combinazione di principi attivi (con target diversi).
In questo studio REGN10933/REGN10987 non solo abbatte la carica virale, ma la verifica sperimentale ha evidenziato che non si ottengono mutazioni del virus.
Chiaramente si tratta di modelli animali, e tra un rhesus e un essere umano continua ad esserci una bella differenza.
Staremo a vedere cosa esce dalla fase II e quando inizierà la fase III. Al solito, il percorso è lungo, difficile e incerto, ma alla fine potremmo avere un'anticorpo approvato prima di un vaccino.


I FAN DI MEFISTO ETC

L'idrossiclorochina in chiave antiCOVID sopravvive a sé stessa. "San" Didier Raoult (Mefisto, uguale spiccicato) continua ad avere il suo numero di devoti (a cui certe cose non fanno né caldo né freddo https://forbetterscience.com/2020/03/26/chloroquine-genius-didier-raoult-to-save-the-world-from-covid-19/). In Francia medici che in primavera rifiutavano di usarla sono stati minacciati (https://www.sciencemag.org/news/2020/04/france-s-president-fueling-hype-over-unproven-coronavirus-treatment ).
Stella Immanuel, più che un medico una medicine-woman africana (https://en.wikipedia.org/wiki/Stella_Immanuel) è il degno contraltare di Raoult oltreoceano.
Nella comunità del culto dell'idrossiclorochina si sta facendo girare questo articolo: https://tinyurl.com/yxlu42xn per dire: si tace sui gravi effetti collaterali di remdesivir.
Che gli antivirali nucleosidici in genere non siano da prescriversi a gente con i reni scassati chi tratta pazienti HIV positivi lo sa (o dovrebbe saperlo) . Ed ecco che una collezione di casi in cui remdesivir viene dato a pazienti con reni KO viene usata per dire: i tremendi effetti collaterali etc...
Di parlare di farmacologia, quanto ad idrossiclorochina, non frega niente a nessuno, anche perché i fan dell'idrossiclorochina non capiscono niente di farmacologia, comunque il quadro sarebbe questo:

Se una metareview su Lancet fallata come poche è stato un'episodio che ha dato carburante ai fan di HCQ, ormai gli studi a favore ritirati non si contano, RECOVERY ha avuto l'ultima parola (https://i-base.info/htb/38188), nel mondo il consumo di HCQ in chiave antiCOVID è crollato ed HCQ è rimasta argomento di alcuni medici che si fidano più del loro empirismo che di un cumulo crescente di trial doppio cieco randomizzato con braccio di controllo. E della frazione fan ideologizzati.
Prima ci si fa una ragione di tutto ciò meglio è: il capitolo è chiuso.
BARILLARI, WHAT ELSE?
Le affermazioni di bandiera (informazione funzionale) non conoscono obiezione o coerenza logica, altrimenti non si capirebbe il motivo per cui vengo condiviso di quando in quando da gente di cui ho evidenziato la profonda disonestà intellettuale, e apertis verbis (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2019/10/non-e-vero-che-me-ne-frega-e-utile-si.html). Quell'area è ormai diventata del tutto affine ai testimoni di Geova o ai militanti di Lotta Comunista: MAI iniziare a discuterci, è del tutto inutile. Un noto fisico del CERN ha di fresco appreso questa lezione:

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