martedì 23 febbraio 2021

IL TERZOMONDISMO APPLICATO ALL'OCCIDENTE

Sembra passato moltissimo tempo da quando per quasi un mese i media e tutto il resto si misero a parlare di un caso di malaria da falciparum che ebbe un esito tragico. Brillarono per "competenza" quanti si sbracciarono a dire che la malaria da falciparum era incurabile, mentre appena due anni prima una farmacista cinese, Tu Youyou, aveva avuto il Nobel per la medicina per la scoperta dell'artemisinina. Tra i suoi derivati l'artesunato, disponibile anche in supposte pediatriche, la malaria da falciparum la cura.
All'incirca a quei tempi si parlava di un vaccino antimalarico in sviluppo. E qualcuno mi chiese: ma che senso ha il vaccino se esiste un farmaco efficace? La risposta era facile: nelle zone in cui l'incidenza è maggiore ben pochi hanno i due dollari per comprarsi la pillola che risolve. Mentre invece il vaccino te lo passano gratis, e se non è lo stato è l'OMS a farlo.
Noterete che questo tipo di approccio è stato importato anche da noi, tutte le chiacchere sui "farmaci da api regine" vanno a battere lì: ci sono farmaci che lo stato non si può permettere di pagare per il comune cittadino, mentre con i vaccini nessun problema (all'incirca) .
Neanche a farlo apposta questo tipo di approccio porta con sé l'avversione agli standard della regolazione farmaceutica occidentale, quelli FDA in primis.
La cosa è stata ben rilevata per i principi attivi farmaceutici generici, quando evidentemente la compliance alle linee guida ICH (cioè alle Good Manufacturing Practices, le norme di buona fabbricazione) per OMS è un fattore accessorio, quando prequalifica un produttore: il primo criterio di giudizio è il costo del prodotto.
Guarda caso questo orientamento è diventato plateale in tempi di pandemia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../chi-vorebbe...) quando a tratti in materia di approvazioni di farmaci più di uno ha insistentemente posto OMS al di sopra di FDA (e di EMA), attribuendogli un ruolo che, da noi e oltreoceano, non sta né in cielo né in terra.
E sempre più spesso si parla del problema di accesso a farmaci e vaccini nei paesi poveri ma mirando di fatto ai prezzi nei paesi occidentali (esempio clamoroso fu il surreale ricorso di Medici Senza Frontiere contro il brevetto europeo su sofusbuvir - Sovaldi - cioè la primissima cura per l'epatite C https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../epatite-c...)
Il modello OMS è basato su vaccini e farmaci low cost, tarato per i paesi a basso reddito. Imparatene a riconoscerne le caratteristiche, e a rendervi conto di quando gli fanno trucco e parruco per "vendervelo".

 

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