venerdì 19 marzo 2021

IL LAVORO DELLA VIGILANZA

Ed EMA si è pronunciata.
"- I benefici del vaccino nella lotta alla minaccia ancora molto diffusa di COVID-19 (che anch'esso risulta in problemi di coagulazione che possono essere fatali) continua a superare il rischio di effetti collaterali;
- Il vaccino non è associato ad un aumento nel rischio complessivo di eventi tromboembolici in quanti lo ricevono;
- Non c'è evidenza di problemi collegati a specifici batch di vaccini o a particolari siti produttivi
- Il vaccino può essere associato con casi molto rari di coaguli associati a trombocitopenia, cioè bassi livelli di piastrine...con o senza emorragie, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che ritornano il sangue dal cervello (CVST)
Sono casi rari – circa 20 milioni di persone in UK e EEA hanno ricevuto il vaccino al 16 di marzo, e EMA ha esaminato solo 7 casi di trombi in vasi multipli (coagulazione intravascola disseminata, DIC) e 18 casi di CVST. Un collegamento causale con il vaccino non è provato ma è possibile e merita ulteriori analisi."
"Comunque, alla luce di questi eventi, i pazienti dovrebbero essere avvertiti della remota possibilità di questo tipo di sindromi, e se si verificano sintomi che suggeriscono problemi di coagulazione i pazienti dovrebbero immediatamente consultare un medico e informare i professionisti sanitari della loro recente vaccinazione."
Alla fine della conferenza stampa, nelle domande, è venuto fuori che è ancora da investigare l'effetto di una previa infezione da SARS-CoV-2 sugli effetti della vaccinazione.
La vigilanza è "abbiamo controllato, controlliamo e continueremo a controllare", non "non c'è niente da controllare", come tanti sembrano pensare. E solo i più idioti o settari possono ritenere che l'attività di vigilanza "metta in dubbio i vaccini".
C'è un'altra narrazione che sta prendendo piede: che non ci possiamo permettere la vigilanza e gli stop cautelativi perché "costano migliaia di vite". Al di là delle basi fantasiose dei conteggi, è curioso che ci si concentri su atti dovuti che avrebbero questi ipotetetici costi mentre questi discorsi non sono mai venuti fuori per la lentezza spesso inspiegabile dell roll out dei vaccini in Italia, per l'assenza della medicina di base, per la media arretratezza delle terapie ospedaliere.
Ricordiamoci che per la prima volta nella storia vaccini approvati in emergenza vengono usati per vaccinazioni di massa: tenere alta la guardia è il minimo.
Poi lo so, in molti pensano che vigilanza e regolazione farmaceutica siano costose ed inutili burocrazie che, tout court, non ci possiamo permettere di mantenere.

 

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