lunedì 28 giugno 2021

TEMPESTIVITA'

 

https://www.fiercepharma.com/.../lilly-s-covid-antibody...

La tempestività è la ratio delle autorizzazioni di emergenza (EUA), in USA.
In USA venivano autorizzati in emergenza bamlanivimab e poi la sua associazione con etesevimab nell'autunno 2020, quando di varianti in giro ce ne erano poche.
Poi sono sono diventate maggioritarie varianti resistenti a bamlanivimab, e bamlanivimab è uscito di scena. E oggi esce di scena in USA bamlanivimab/etesevimab. Qualcosa di strano? Non direi. Ieri l'altro servivano, oggi dove sono prevalenti varianti resistenti non servono più. Succede con molti antinfettivi solo che di solito succede molto più lentamente (ci vogliono anni). Sostenere che dato che oggi non servono non servivano neanche otto mesi fa è un controsenso.
Nel frattempo il cocktail di anticorpi Regeneron’s (casirivimab e imdevimab), riduce il rischio di morte nei pazienti ospedalizzati con un sistema immunitario incapace di contrastatre il virus. Lo studio, parte di RECOVERY, ha incluso 9.785 pazienti, dimostrando che tra coloro che non hanno sviluppato una risposta immunitaria naturale REGEN-COV riduce il rischio di morte del 20%.
20%, 30%, 40% sono poco o dimostrano comunque un'utilità?
Ammettiamo che siano troppo poco per essere utili. Con questo criterio quanti dei vecchi chemioterapici non targeted dovrebbero essere levati di mezzo?

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