domenica 6 marzo 2022

PER EVITARE POLEMICHE, IN QUESTO MOMENTO DI FORTE TENSIONE...



... non parlerò di Belousov e Zhabotinsky (anche perché l'ho già fatto https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../i-colori-del...), o di Mendeleev, o di Markornikov.
No, per evitare polemiche, in questo momento di forte tensione parlerò di Chichibabin
Noto per la reazione che porta il suo nome (amminazione di piridina con sodio ammide, una delle più famose sosituzioni nucleofiliche aromatiche), ma anche per una sintesi delle piridine, Aleksei Yevgen’evich Chichibabin, nato in una parte dell'impero russo che oggi è parte dell'Ucraina, non ebbe un'infanzia facile. Ma la madre, rimasta vedova, si adoperò perché lui e sui cinque fratelli avessero un'istruzione. All'università finì nel gruppo di Markornikov, ma quando i nemici di Markornikov ottennero il ritiro anticipato di quest' ultimo dalla sua cattedra Chichibabin rimase "a piedi" Dopo anni difficili ritrovò un posto al sole quando ottenne la direzione del laboratorio di chimica dell'Istituto di Agricoltura di Mosca. Poi...
"Con l'arrivo della prima guerra mondiale l'attenzione di Chichibabin si volse al bisogno della nazione per forniture affidabili di prodotti farmaceutici.
Un accordo commerciale del 1904 con la germania per le forniture di carbone alle navi russe aveva incluso una clausola che impediva alla Russia di raffinare il catrame di carbone. Questo era un'importante materia prima per l'industria farmaceutica, il che dava alla Germania il monopolio sui farmaci di sintesi in Russia.
Con la guerra che azzerava la fornitura di questi materiali da parte della Germania, Chichibabin aiutò ad organizzare il Comitato Moscovita per lo Sviluppo dell'Industria Farmaceutica. Fu anche il primo presidente del comitato. Come parte del suo lavoro al Comitato, Chichibabin organizzò impianti pilota per l'isolamento degli alcaloidi - morfina, codeina, atropina e caffeina, sia alla Scuola Tecnica Superiore sia all'Università del Popolo Shanyavkii a Mosca, e durante quel periodo insegnò in entrambe le istituzioni. In aggiunta organizzò la produzione di analgesici sintetici e di antipiretici come acido salicilico, aspirina, fenacetina e fenil salicilato. Ai suoi sforzi si attribuisce l'aver salvato la vita a migliaia di soldati russi durante la guerra."

 

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