giovedì 21 dicembre 2023

PAUSA NATALIZIA E BILANCI

 

 

Questo blog si prende una meritata pausa natalizia. Un anno fa constatavo che, nonostante quello che alcuni si aspettavano, "il Chimico Scettico" non era morto. Dodici mesi dopo posso dire che non si trattava di "scosse di assestamento" dopo la chiusura della pagina fb, ma di un trend che è rimasto stabile nel tempo. 

Per quello che riguarda i contenuti ho dovuto molto a Starbuck: i post sulla filosofia della scienza li devo a lei (uno, due, tre, quattro, cinque più il suo). Un altro a cui tengo lo devo indirettamente al Monaco Gui Gou (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/11/non-e-una-scienza-e-un-po-di-mitologia.html), mentre altri li devo a un vecchio amico di cui non faccio il nome. Poca brigata, vita beata, si diceva.

Stabile è rimasta nel tempo anche la condizione di vacche magre del settore chimico-farmaceutico occidentale (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/03/vacche-magre-in-arrivo.html), e anche le grandi stringono la cinghia.

Notevole e significativa la situazione Pfizer: dopo i fatturati stellari in tempi di COVID, vaccini e antivirali (anche Paxlovid un blockbuster più che milardiario) qualche genio ha settato al rialzo la barra per il budget 2023. Ma la pandemia si è esaurita e il consuntivo è di 4 miliardi in meno del previsto. Da cui chiusura di un sito nel New Jersey (https://www.fiercepharma.com/pharma/amid-35b-cost-cutting-scheme-pfizer-plots-800-layoffs-new-jersey) e annullamento della modesta espansione a Sandwich, UK. Le bellezze del pharma finanziarizzato e finanziato a perdere dal pubblico (USA, operazione Warp Speed). A fare un bilancio sociale profitti/perdite si fa molta fatica, ma per gli azionisti è una storia rettilinea e, oggi, deludente. Ah, l'analisi finaziaria nel pharma... l'ho toccata con mano, ai tempi. Fantastici soggetti che se il fatturato dell'anno x-2 era maggiore del 30% dell'anno x-3, e il fatturato dell'anno x-1 era maggiore del 30% dell'anno x-2, il fatturato dell'anno x sarebbe stato a quelllo dell'anno x-1 e probabilmente maggiore del 30%. Poi quando si dice che la linearità dovrebbe lasciare il passo alla non linearità nel modo in cui si percepisce il mondo la gente scuote la testa... D'altra parte le crescite, quando si parla di soldi, piace molto vederle continue. 

Tornando al mondo reale nonostante un anno di stretta monetaria delle banche centrali la voce è che non ci sia scarsità di fondi, ma grande avversione al rischio, e quindi agli investimenti industriali (tra cui la Ricerca & Sviluppo). Perché il clima generale è di grande incertezza (chissà come mai).

Però la situazione del mercato del lavoro nel settore è tutt'altro che disastrosa. A questo giro l'offerta di posizioni, di solito fiacca in autunno per riprendere poi nel nuovo anno, è ricominciata con numeri importanti a dicembre. E questa è la cifra della grande confusione dei tempi che viviamo, Venti di recessione e inflazione nell'Europa continentale e lo scontento vota a destra, in Germania (https://www.ilpost.it/2023/10/09/successo-estrema-destra-elezioni-baviera-assia-germania/) come in Olanda (https://24plus.ilsole24ore.com/art/wilders-chi-e-sovranista-che-ha-conquistato-l-olanda-AFoBZNlB) che si aggiungono a Svezia, Italia, Polonia etc. Oltre la Manica invece i Tories perdono terreno. Due centesimi: lo scontento vota a destra perché centrodestra e sopratuttto le sinistre parlamentari vengono visti come i responsabili (dell'impoverimento, dell'inflazione, delle condizioni generalmente peggiorate). Lo scontento quindi vota a destra e si ritroverà molto più scontento - questo vale per l'Europa continentale di cui la presidente della Commissione Europea aveva capito tutto, nel suo "stato dell'Unione", ma proprio tutto (e per chi non lo coglie questo è sarcasmo).

Questo è quello di cui si parla nel mio giro dove sono residente. Poi salgo su un aereo, rientro in Italia per le feste e trovo un paese impoverito dove il Sistema Sanitario Nazionale ha fallito (è stato fatto fallire) e quindi l'accesso alle cure si è ristretto a dismisura (https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2023/10/24/rinunciano-a-curarsi-3-milioni-di-italiani_4cd4c3b4-75e4-419a-8eb2-cd295104725c.html). Ma aprendo un canale televisivo a piacere si parla di pandori e influencer come se fosse politica. E mi dico che in fin dei conti tout se tient: politica italiana e influencer sono sullo stesso piano e parlano lo stesso linguaggio, il vuoto linguaggio del narcisismo mediatico (vedasi la vicenda del libro di Vannacci in estate, emblematica dello scontro sul nulla a cui si è ridotto il dibattito politico italiano rappresentato dai media principali). Nel frattempo nel mondo succede quel che succede e il conto delle devastazioni di guerre e stragi sale di giorno in giorno.

Anche quest'anno, quindi, auguri poco natalizi e poco da festeggiare. Ma un momento di pace e gioia ascoltando Daquin suonato su un organo che non esiste più si può sempre trovare.



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