mercoledì 19 ottobre 2022

PESSIMO TEMPISMO




Non avete mai avuto esperienza di un mercato del lavoro in folle rialzo?
Beh, neanche io, fino ad ora. E direi neanche certi HR directors.
Per carità, su un sito come indeed troverete per qualsiasi azienda un pugno di ex dipendenti che ne parlano malissimo. Ma, fidatevi, in questo caso ho i dati dell'esperimento di controllo.

Si parla di CRO/CMO in campo chimico farmaceutico (ovviamente in nazioni che non sono l'Italia), e nella fattispecie questa era cresciuta in occidente nei giorni dello sfascio, comprando pezzi che le grandi dismettevano, scaricando le risorse umane più costose perché tanto la domanda di lavoro nel settore era alta quanto mai prima, e l'offerta, al contrario, non era mai stata così striminzita.
Poi passano gli anni (una decina, più o meno) e sorpresa: tutto va sottosopra. Incredibilmente nel settore la domanda è inferiore a una offerta di posizioni in crescita lineare.
Roba da matti, davvero. In molti cercano di adattarsi (aziende che offrono stipendi al rialzo, agenzie che si specializzano in rubare i più qualificati da un'azienda per trasferirli ad un'altra).
In un contesto del genere certe dirigenze e certe gestioni delle risorse umane, nate e cresciute nel mercato al ribasso, non riescono a cambiare rotta.
Il risultato? Un'emorragia di personale, che se ne va con già il nuovo contratto di un altro in mano.
Facile previsione: questo genere di aziende si ridurranno a raschiare il fondo dell'offerta, otterranno ciò per cui offrono e le corrispondenti competenze. Il che non li favorirà neanche un po', nel mercato attuale (nonostante nel mercato attuale non manchino i calabroni: nessuno capisce come fanno a volare ma se non volano almeno svolazzano).
NB: quel che l'azienda offre non si riduce al mero stipendio, quella di cui si parla nell'immagine per certi ruoli da almeno un anno offre stipendi stratosferici, tanto alti da essere altamente sospetti.

Un consiglio da uno che ha visssuto le fasi su e le fasi giù: se volete giocare questo gioco (piazzarvi nei mercati nordeuropei UK compresa) fatelo alla svelta. Queste cose non durano in eterno. E monetizzate quanto più possibile, perché come la morte e le tasse prima o poi le vacche magre torneranno.
Quindi se avete un inglese almeno B2 l'azienda in oggetto può essere un punto di partenza, sempre che siate tipi tosti con due dita di pelo sullo stomaco e che comiciate a cercare altro appena avete firmato il contratto. Un suggerimento ai neolaureati: con gente del genere non accettare per meno di 28k pounds all'anno, anzi, mirare alle 30.

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