Paolo Spada è uno dei pochi che in Italia hanno fatto in positivo la storia della pandemia COVID. Nei momenti peggiori, quelli della primavera 2020, è stato tra quelli che non hanno perso la lucidità, diventando una delle principali voci di Pillole di Ottimismo. Non ho condiviso le sue opinioni in materia di "nudge", che per me sono sempre state goffi travestimenti di un obbligo vaccinale che non era possibile imporre per legge. Ma vorrei ricordare che allora, quando Pillole di Ottimismo venne fuori, creò scandalo: l'iniziativa venne in men che non si dica omologata a negazionismi e antivaccinismi. Perché i lockdown successivi al primo erano indiscutibili e perché certi modelli prevedevano centinaia di migliaia di morti a uscire dal solco prestabilito (lockdown, scuole chiuse etc etc). Ma questo non lo fermò nella sua attività per PdO che, ripeto, tra 2020 e 2021 è stata l'iniziativa di comunicazione più rilevante in materia di politica sanitaria e critica alla gestione della pandemia.
Le mie condoglianze alla famiglia. Riposi in pace.
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