https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)01169-3/fulltext |
La strage continuata che si perpetra a Gaza finisce su una lettera a Lancet. E' un po' rompere la cappa di silenzio sui giornalieri massacri commessi da Ottobre. Chiaramente per qualcuno questi 37.396 morti sono pochi, considerando certe dichiarazioni pregrese:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/24/bomba-atomica-su-gaza-il-ministro-israeliano-eliyahu-evoca-di-nuovo-un-attacco-nucleare-sulla-striscia/7421297/ |
E' una guerra, si dice, e in guerra ci sono morti (se volete avere i brividi cercatevi video di "cronaca", cioè propaganda israeliana, su Rafah): ma come si chiama una guerra contro una popolazione? Qual'è la parola, che non me la ricordo?
Inutile dire che la politica che si schiera a favore - e ci si schiera a favore anche con il silenzio - ha le mani sporche di quel sangue. Ma di questi tempi specie per la politica il fatto sembra assolutamente accettabile, nel conto delle cose.
Eppure se questa contabilità da becchini fosse esatta (e non largamente sottostimata) stiamo a (non) parlare di 10 Sabra e Chatila. Ok abbiamo capito da mesi (vedi sopra) che per qualcuno 10 Sabra e Chatila non bastano e ne servirebbero 1000, 10.000.
E su tutto questo in Italia i media tacciono. Perché o Hamas ha decine di migliaia di effettivi oppure questo è un... com'era quella parola, che non la ricordo?
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