martedì 29 luglio 2025

I MALEDETTI LLIENI! (3I/ATLAS)

"Il maledetto llieno!" Così venne tradotto "Bloody halien!" nella versione italiana di Homunculus di J.P. Blaylock (un capolavoro superato di mezza incollatura dal successivo Lord Kelvin's Machine).

Pule reached out a shilling. The flour-speckled scone seller shrieked and dropped his pastries, tray and all, onto the platform. Coffee flew. The man shrieked again. “The halien!” he cried, falling backward. “The bloody halien!”

Probabilmente il libro più famoso, quando si parla di steampunk, è The difference engine di Gibson e Sterling, ma per me James P. Blaylock volava molto più alto, con una evidente ma non sfacciata ispirazione stevensoniana (The Suicide Club).

Comunque tutto questo serve a introdurre Avi Loeb. Fanpage lo dipinge come un tipo serio, ma è solo grazie a Sabine Hossenfelder che ho scoperto che per Loeb gridare al "maledetto llieno!" è un vezzo da un po' di tempo. Lo ha fatto per Oumuamua, lo ha fatto per il meteorite IM1.

Questo pattern va assieme a considerazioni quantomeno molto curiose:

Se esistono alieni più intelligenti e sono molto più avanzati di noi nella scienza e nella tecnologia, allora devono aver acquisito più punti di merito nel corso della storia cosmica, dato che riflettono meglio l'immagine di Dio. L'esperienza assomiglierebbe al testimoniare fratelli più intelligenti di cui i nostri genitori devono essere più orgogliosi.

La maggior parte delle stelle si è formata miliardi di anni prima del Sole. Se dei superumani sono partiti dal loro esopianeta di origine verso lo spazio interstellare miliardi di anni fa, mentre noi siamo attualmente ossessionati dai conflitti terrestri e investiamo 2.400 miliardi di dollari a livello mondiale in budget militari, allora incontrarli potrebbe davvero trasmetterci un messaggio messianico. Gli alieni di successo servirebbero da modelli migliori dei nostri politici!

Gli ebrei sono stati perseguitati nel corso della storia. Di conseguenza, rispondono istintivamente a ogni evento storico ponendosi la domanda: "È una cosa buona per gli ebrei?" Riguardo al futuristico incontro con l'intelligenza extraterrestre, la mia risposta a questa domanda è: "Decisamente, sì!" Senza la guida degli alieni, potremmo non arrivare mai alla terra promessa.

(Ah, ok, capito... da astrofisico a cacciatore di llieni con prospettive messianiche)

Il video ha sottotitoli, quindi non vi spaventate.

 

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