Poi uno dice che magari il Giusti (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/05/piu-le-cose-cambiano-uneterno-bordello.html) con la storia degli emeriti di molti meriti si lasciava andare allo sfogo amareggiato di un perdente politico, però...
In due anni e rotti ne ho visti di progetti andare a gambe all'aria, di solito per piccoli, stupidi dettagli. Quei piccoli stupidi dettagli che durante il periodo COVID andavo a guardare quando sui giornali o su isocial veniva fuori il farmaco stranoto che a 10 centesimi a compressa avrebbe salvato dalla biblica piaga. E che diavolo, mi ritrovavo ogni volta a fornire un parere opposto a quello degli emeriti di molti meriti, anche quando in teoria avrebbero dovuto essere "del ramo" - fatto assolutamente trascurabile, ai tempi.
Ma non coglievo il punto: e il punto è che se l'idrossiclorochina non fosse stata messa sugli scudi da Trump e Bolsonaro avrebbero abbracciato con entusiasmo anche quella. Perché la questione COVID e farmaci, come quella COVID e vaccini, era una questione di politica sanitaria. E quindi puramente politica: scienza incarnata o divulgata in facciata, il vuoto spinto dietro. Perché va detto quel che va detto, e non altro.
Per i dettagli https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2022/09/che-e-successo-covid-farmaci.html |
Ho annusato l'aria italiana, qualche giorno fa. E a pelle mi è sembrato che finita la pandemia, senza soluzione di continuità ci si sia buttati a capofitto dentro la nuova calamità, la guerra. Esattamente con lo stesso metodo (scientifico!), esattamente con gli stessi toni, esattamente con le stesse parole. La stessa identica zuppa, una zuppa a nome propaganda.
Dietro la propaganda COVID poi certuni si facevano i propri affari, vedi Giuseppa Ippolito, tra il vaccino italiano Reithera e quello russo Sputnik. Beh, dopo aver lasciato la direzione dello Spallanzani si sarà ritirato, avevo pensato, e specie dopo le accuse di flirt con la Russia, che oggi sono roba letale... e invece no. Direttore Generale per la ricerca e l'innovazione in sanità del Ministero della Salute, è lì e ci resta - noi valentuomini stiam sempre ritti , giusto? E dietro la propaganda guerra? Tutti ideali e bandiere, nessuno a farsi i casi propri? Sarà...
Mi sono accorto di non riuscire a sopportare più di cinque minuti di un telegiornale italiano, qualsiasi esso sia. La marea di escrementi pompata dai media ai tempi della guerra in Siria me la ricordo bene (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2022/05/armi-chimiche-la-guerra-la-propaganda.html) e mi è sorto un dubbio: non è che i nuovi emeriti di molti meriti che parlano di geopolitica e guerra sono tali e quali gli emeriti di molti meriti che parlavano di COVID? Perché il track record della seconda categoria è, diciamo così, abbastanza discutibile...
PS. Beh, in fondo è stato alla pandemia come alla guerra, con evocazione di vagoni piombati, i disertori che ai tempi si fucilavano (con un "bei tempi" sottinteso) etc etc. Sì, i danni della pandemia in Italia si faranno sentire a lungo, e non sto parlando di Long Covid.
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