martedì 28 maggio 2024

I SOLITI SOSPETTI

 

https://www.open.online/2024/05/28/puglia-legge-certificato-vaccino-vs-hpv-scuola-universita-garante-privacy/

Cominciamo con il precisare che in realtà non si tratta di obbligo, ma di schedatura. 

Il provvedimento stabilisce che gli studenti tra gli 11 e i 25 anni devono necessariamente presentare alla scuola o all’università una documentazione che attesti l’avvenuta o la mancata vaccinazione anti-Hpv o un certificato rilasciato dall’Asl che certifichi l’avvio del programma vaccinale o, al contrario, il rifiuto dello stesso. Fabiano Amati di Azione e Pier Luigi Lopalco del Pd, primi firmatari del testo, hanno spiegato che «si tratta di una strategia per ridurre i non vaccinati alla sola percentuale di chi sceglie consapevolmente il rifiuto». 

Fa un po' ridere scoprire che dietro l'iniziativa ci siano "i soliti sospetti": Fabiano Amati appartiene a un partito, Azione, che come responsabile della sanità ha Walter Ricciardi, noto per la lungimiranza e l'accuratezza delle sue previsioni, tra l'altro (e questo è sarcasmo, per chi non lo avesse colto). Non a caso in tempi di COVID è stato il referente scientifico (vien da ridere) del Ministero Della Salute retto da Roberto Speranza (uno di noi, un eroe , hanno detto).

Di Pier Luigi "io sono Scienza" Lopalco per me restano indimenticabili le sue "equazioni metaforiche" (numero non vaccinati=numero infetti), che pure metaforicamente non si può dire che abbiano retto benissimo in tempi di COVID. Degne di nota anche, nel 2017, le sue profonde osservazioni sui modelli compartimentali delle malattie infettive (cazzate no vax).

Comunque il garante per la privacy fa presente che non si possono raccogliere dati sullo stato vaccinale relativo a vaccini non obbligatori (normativa europea) e che la regione ha 30 giorni di tempo per chiarire. Ops, la goffaggine giuridica della Scienza... ma tanto la Scienza si è abituata al suo primato politico, quando lei parla ex cathedra poi la legge si adegua, a parte intoppi come quello presente.

Comunque quella del Garante è un'osservazione interessante. Perché ci dice che, allo stato delle cose, basta rendere obbligatorio tout court un vaccino e non ci sono problemi di sorta. Ricordo che al riguardo ci sono stati precedenti: la Regione Toscana nel 2017 estese l'obbligo di vaccinazione pediatrica nazionale ai vaccini antimeningococchici (le scelte in materia sanitarie con motivazioni campate in aria iniziarono in quel periodo).

Quindi le considerazioni prececedenti al riguardo di questa faccenda reggono ancora e la situazione resta molto fluida. Sarà interessante seguirne gli svluppi.

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