E. Harlan e K.D. Philip dimostrarono che è impossibile stabilire una correlazione significativa tra dosaggio orale di idrossietano e concentrazione di neurotrasmettitori come dopamina e 5-HT nel topo e nel ratto (proc natl acad sci 1997 94 (26) 14218-14214). Parallelamente L. Fritz trovò mancanza di correlazione tra lo stesso dosaggio e l'attività del lobo frontale nell'uomo (neuro bio review. 23, 8, 1999, 1062-1067). Sulla base di queste evidenze sperimentali sarebbero da riconsiderare le policy relative nell'ordinamento dei paesi europei, segnatamente per quel che riguarda la regolamentazione dei trasporti.
Se certi dettagli non hanno dato da pensare, vuol dire che comunque con un po' di impegno si riesce a fare di più di quanto non riesca a fare un algoritmo (https://pdos.csail.mit.edu/archive/scigen/).
A questo punto, pur sapendo che in moltissimi il post di ieri lo hanno saltato a pie' pari, vi invito a guardare cosa c'è sotto, anzi, a guardarci dentro. E a provare a trarre qualche conclusione.
Magari se i chimici aspettano un po' prima di commentare è meglio...e voglio proprio vedere se ora qualche geniaccio va in giro a dire che ho postato una bufala.
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Ho postato questo su facebook, stamani, per vedere che succedeva.
La costruzione di un falso è facile, molto facile, se c'è di mezzo qualcosa di specialistico, vedasi l'esempio storico che qualcuno ha definito "la madre di tutte le fake news", esilarante per esecuzione e modalità di diffusione: https://medium.com/@Castellucci/water-kagen-zurgen-zagen-33bb714cebe8
Il mio post era una "fake news", e dichiarata, visto il link a scigen e l'immagine con l'intestazione di una cosa prodotta da scigen. Scigen, per chi non si è degnato di aprire il link, o lo ha aperto senza capire di che si tratti, è un generatore di paper tecnico-scientifici casuali: inserite gli autori e il programma genera l'articolo, che ovviamente non ha senso ma suona "scientifico" per i più (in realtà anche molti dei più si possono rendere conto che l'articolo generato non ha senso).
L'esperimento avrebbe potuto produrre un'interessante partita Diavoli di Gibbs-Fedeli di San RB, visto che per i Fedeli di San RB il contrasto alle bufale è tra le ragioni sociali della squadra. Ma la squadra ospite si è giusto affacciata sul campo per poi ritirarsi, e i Diavoli di Gibbs hanno vinto al tavolino, rilevando molte delle criticità del tutto. Prima tra le tante l'intestazione dell'articolo nell'immagine, dove tra gli autori figura Wolf, Were (cioè werewolf, lupo mannaro).
Ecco la "soluzione" completa del problema, come promesso, per quel che riguarda la parte iniziale del post.
Scritta in altro modo dice che E. Harlan, K.D. Philip e L. Fritz hanno dimostrato che l'alcol (idrossietano) non ha effetti a livello di sistema nervoso centrale, e che quindi va riconsiderata la normativa sulla guida dopo consumo di alcolici.
Una solenne idiozia, che in molti non hanno decodificato. L'avessi scritta così sarebbe venuto fuori di tutto, e invece niente. Già qua siamo messi male: la comprensione del testo, quando scritto in scientifichese, è mediamente bassa o inesistente.
Chi non ha familiarità con la fantascienza non ha rilevato l'assonanza degli autori con Harlan Ellison, Philip K. Dick e Fritz Leiber. Non conoscere la fantascienza classica non è nota particolare di demerito, ma in questo caso non aiutava.
Veniamo alle citazioni bibliografiche: e qui si va sul tragico.
Proc natl acad sci è l'abbreviazione per PNAS, Proceedings of National Academy Of Sciences . rivista tutta particolare ma rispettabile. Il numero 1997 94 (26) della rivista esiste, ma non c'è nessun articolo che cominci a pagina 14218. E soprattutto come fa un articolo a iniziare a pagina 14218 e finire a pagina 14214?
Neuro bio review sta per Neuroscience and Biobehavioural Reviews. Anche qua rivista rispettabile, anche qua il numero 23, 8 esiste ed è del 1999, ma a pagina 1062 non inizia nessun articolo.
Che la dimestichezza con la bibliografia e la sua notazione sia nulla anche in insospettabili tipo giovani laureati o studenti di medicina era cosa di cui mi ero accorto qualche tempo fa (https://twitter.com/ChimicoScettico/status/1027171304749850624 ).
La mancanza di comprensione del testo scientifico unita all'incapacità di reperire riferimenti bibliografici è estremamente diffusa ed è allucinante in coloro che pretendono poi di parlare di scienza.
Data la bassa esposizione del post l'esperimento è da considerarsi parzialmente fallito. Avessi inserito qualche termine classicamente divisivo (vaccini, glifosato, omeopatia) le cose sarebbero andate diversamente, perché la diffusione sarebbe stata maggiore e ci sarebbero stati più lettori motivati a demolire quanto scritto, quindi mi riservo di replicare il tutto, progettando la cosa in modo un po' diverso.
La mancanza di comprensione del testo scientifico unita all'incapacità di reperire riferimenti bibliografici è estremamente diffusa ed è allucinante in coloro che pretendono poi di parlare di scienza.
Data la bassa esposizione del post l'esperimento è da considerarsi parzialmente fallito. Avessi inserito qualche termine classicamente divisivo (vaccini, glifosato, omeopatia) le cose sarebbero andate diversamente, perché la diffusione sarebbe stata maggiore e ci sarebbero stati più lettori motivati a demolire quanto scritto, quindi mi riservo di replicare il tutto, progettando la cosa in modo un po' diverso.
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