martedì 21 dicembre 2021

PAUSA NATALIZIA

 


https://www.youtube.com/watch?v=_O2traGYD1A

E siamo arrivati a Natale.
Ripenso al primo Natale al tempo della pandemia, quello dello scorso anno, quello col calendario a colori, e ripenso alla Pasqua che seguì (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../pausa-pasquale...). Mi guardo attorno e constato che nel mio mondo attuale beh, sì, il "new normal" non viene preso in alcuna considerazione, tanto che in tempi di omicron la vita somiglia parecchio al "vecchio normale". Nel nord Europa isole comprese si è ritornati al lockdown? A quello che loro chiamano così, che è un bel po' diverso da una zona arancione o rossa tricolore, per quanto tutti i media vogliano fare intendervi il contrario. E figurati se devo mostrare un QR code per entrare al lavoro, tra l'altro...
Diversi giorni fa ero in una grande città dell'Assia. Erano i tempi dell'apocalisse tedesca, la Germania devastata da una valanga di contagi e...
e il mercatino di Natale c'era, era transennato, accesso solo con mascherina. Niente più. La folla faceva quel che fa di solito, compreso farsi un aperitivino leggero con un bratwurst e una birra, o bere glühwein. Niente 3G.
Invece ritornare per le feste in Italia fa un effetto straniante, davvero.
Ecco, se guardo la situazione da cui parto direi che quelle speranze pasquali, alla fine, omicron o no, si sono materializzate. Se guardo la situazione in cui arrivo mi viene da dire no, non si è materializzato abbastanza. Il partito dell'eterna quaresima, in Italia, è forte ed efficace, vuole la guerra di religione, e omicron e le feste sono una buona occasione per alzare la voce al riguardo. "Omicron nuova pandemia" va tradotto: "vogliamo licenza per ripetere tutte le cazzate prodotte negli ultimi 20 mesi, tali e quali". E infatti torna la mitologica mascherina all'aperto.
Io vi auguro un buon Natale con i vostri cari al di là di narrazioni impazzite che si arrampicano sugli specchi, zone arancioni o gialle e pass normali o super. Ci risentiremo ad anno nuovo.




lunedì 20 dicembre 2021

L'ASTICELLA FOLLE - By Starbuck




Nei miei ultimi giorni di presenza fisica lavorativa più di qualcuno ha bussato alla mia porta. Quella porta che da qualche mese tengo chiusa come deterrente alle chiacchiere di circostanza per cui avrei anche tempo, ma di cui non ho decisamente voglia. Ma ammetto che ho sempre fatto entrare tutti. Discusso amabilmente dei "positivi tra i colleghi", dissertato di "focolai" alle partite di calcetto e ai pranzi tra amici, raccomandato di tenere su le mascherine "negli spazi comuni", aiutato il collega dal passaporto esotico che faticava a prenotare la terza dose, ascoltato chi mi raccontava di aver prenotato "tamponi da qui a febbraio".
P. mi ha deliziato con lunghe disquisizioni su dati e modelli, "dati massaggiati" and so on. Avrei voluto rispondergli "guarda che il punto a cui dei dati e dei fatti fregava a qualcuno lo abbiamo passato da almeno un anno" ma non avevo cuore e mi sono limitata a sorridere e a rimandarlo ad un appuntamento per pranzo per settimana prossima "ma fuori dal lavoro che sono in ferie". Prima di spegnere le luci ho salutato gli ultimi nel corridoio. A. mi ha messo una mano sulla spalla mentre mi augurava buone feste: non abbiamo mai avuto particolare confidenza e con il volto mezzo coperto credo di averla guardata con uno sguardo quasi ipnotizzato.
Su tutto questo closing time prefestivo ma senza panettoni e senza brindisi, aleggiava un'aria di incertezza, mista a rassegnazione, mista a "cosa accadrà domani". L'incredibile peso del limite invisibile che a sua volta genera l'incapacità di proiettare in avanti: la vita, il lavoro e anche lo svago.
Il limite dato dall'asticella. Quella nuova asticella che ormai ha poco o nulla a che fare con una malattia. Un'asticella politica e volutamente schizofrenica, che si sposta in continuazione.
L'asticella, che messa ogni volta come si vuole troppo spesso senza logica, condiziona le nostre vite a sopravvivere alla giornata da quasi 2 anni.

"Ti tocca fare il tampone per rientrare in Italia"
"No dai, obbligo di quarantena e tampone per i non vaccinati"
"Obbligo di quarantena e tampone anche per i vaccinati [vd ordinanza]"
"Po**a tr**a"

L'asticella folle.

NdCS: in realtà per gli ingressi da area Schengen "solo" tampone anche per i vaccinati, ma po**a tr**a lo stesso (e  non tutta l'Europa e' Schengen... )

sabato 18 dicembre 2021

COVID E FARMACI (PAXLOVID, REMDESIVIR)



Notoriamente gli antivirali anticovid erano assolutamente inutili nel limitare i danni della pandemia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/gli-antivirali-non…), e remdesivir in USA era stato approvato per ordine di Trump (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/la-propaganda-poli…). Sicuramente è ancora Trump a ordinare all' EMA’s human medicines committee (CHMP) di raccomandarlo per l'estensione dell'uso in Europa (https://www.ema.europa.eu/…/meeting-highlights-committee-me…). Oppure Gilead si è comprata il comitato.
Perché remdesivir non esiste, se esiste non funziona e se funziona costa troppo. E i farmaci li approva la comunità scientifica dopo articolo pirreviued, EMA e FDA non c'entrano.
Comunque, centrate il concetto: il CHMP (un branco di inutili burocrati idioti incapaci etc etc etc) raccomanda per l'estensione dell'uso a dicembre 2021, e lo fa perché ad oggi l'uso era limitato a pazienti ospedalizzati che richiedono ossigeno supplementare, e da giugno 2020 c'
è una Conditional Marketing Authorization. Ricordatevelo bene: a dicembre 2020 un selezionato ensemble di probiviri, buonedonne, canuti decani etc (aggiungere a piacere categorie) diceva che no, non andava usato. I Giusti hanno una vita difficile e amara, in questo mondo... (ops, dite che questi Giusti non la hanno affatto? Mi ricredo, davvero non c'è più religione).
Ma la cosa notevole è che questa raccomandazione arriva quando il ruolo dell'antivirale Gilead è quasi sicuramente destinato a un massiccio ridimensionamento perché, venendo a paxlovid (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/11/plaxovid.html) EMA ha dato l'ok per l'uso nei paesi europei anche se il processo di approvazione non è concluso (https://www.reuters.com/…/eu-regulator-says-pfizers-anti-c…/). E paxlovid per modalità d'uso ed efficacia potrebbe davvero cambiare le carte in tavola, ne è convinto addirittura Topol, che non può essere accusato certo di facili entusiasmi nei confronti dei nuovi farmaci anticovid, anzi (https://erictopol.substack.com/p/why-paxlovid-is-a-just-in-…). Paxlovid, a seconda dell'uso che se ne farà, probabilmente farà passare in secondo piano diversi mAb (tranne sotrovimab e evusheld, forse, il primo per la sua efficacia nei confronti delle varianti, il secondo per il suo effetto preventivo e l'efficacia contro le varianti https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/regeneron-says-antibody-therapy-has-lower-potency-against-omicron-2021-12-16/). E se riesci ad evitare le ospedalizzazioni, remdesivir non serve più.
Quindi le prospettive sono eccellenti. Ma, guardando all'Italia, sono pronto a scommettere che non ci sarà alcuna fretta per concretizzarle. Mi auguro vivamente di essere smentito, ma sapete come è...

May be a Twitter screenshot of text that says 'EU Medicines Agency @EMA_News The #CHMP recommends extending the use of #remdesivir to adults who do not require supplemental oxygen and who are at increased risk of progressing to severe #COVID19. Traduci il Tweet ema.europa.eu Meeting highlights from the Committee for Medicinal Produ... Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products Human Use (CHMP) 13-16 December 2021 12:18 PM 17 dic 2021 Twitter Web App'

NON PIU' COSI' "COOL"

https://www.statnews.com/.../fauci-says-omicron-specific.../



La popolarità globale di Anthony Fauci è esplosa nei primi mesi del 2020 per un solo motivo: tanti vedevano in lui "la voce della scienza" che contrastava la pseudoscienza di cui Trump infarciva le sue dichiarazioni e i suoi tweet su COVID. Fu allora che spuntarono anche da noi gruppetti inneggianti il suo nome, e per converso nell'area "anti" lui divenne il primo ministro di Satana in persona.
Poi le cose, come succede di solito nella realtà, si sono complicate. Il Commander In Chief dal riporto improbabile lanciava Operation Warp Speed e gli USA balzavano in prima fila per uso di soluzioni farmaceutiche avanzate contro COVID prima e nuovi vaccini poi. E questo per i fan di Fauci della prima ora era piuttosto difficile da digerire. Fauci si produceva in un endorsement a remdesivir e l'amministrazione federale si sforzava di farlo arrivare in ogni ospedale, FDA chiudeva la porta in faccia - a ragione - al vaccino AZ e Fauci diceva "non ne abbiamo bisogno" e così via.
Oggi il nostro si iscrive esplicitamente tra le fila degli ottimisti, per quel che riguarda Omicron. E questo è inaccettabile, per chi lo osannava un anno e mezzo fa.
"Il veterano direttore del National Institutes of Allergy and Infectious Diseases ha suggerito a STAT in un'intervista che e' possibile che i vaccini attuali forniscano abbastanza protezione contro la nuova variante negli individui vaccinati... Fauci ha sottolineato che si tratta di ipotesi, basate su come i vaccini hanno retto contro altre varianti di SARS-CoV-2. Devono essere svolti studi, ha insistito... “Le aziende stanno lavorando a booster specifici per la variante” Ha detto Fauci a STAT. Ma “Credo che qualcosa che non dobbiamo perdere di vista e' che le cose si potrebbero rivelare migliori di quel che ci aspettiamo.”
E questo per molti è il peggior messaggio di questo mondo.



giovedì 16 dicembre 2021

QUESTO NON E' HATE SPEECH


“Tutti i vaccinabili siano immunizzati con le buone o con le cattive”
M. B., infettivologo.
“Mi impegnerò a staccare la spina ai pazienti non vaccinati”
C. S., infermiera.
“Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla e poi altro che mi verrà in mente”
F. B., infermiera.
“Per loro non faccio più le corse, si arrangiassero”
S. T., infermiera.
“Io sono molto democratico: campi di sterminio per chi non si vaccina”
G. G., dottore.
“Soluzione campi di concentramento e camere a gas”
M. R., medico.
“Ricoverare per Covid amici non vaccinati lo trovo uno dei momenti più straordinari dell’umanità”
M. R., medico.
“Li intubo senza anestesia poi gli chiedo come stanno”
S. D. T., infermiera.
“Sarò felice di mettergli le sonde necessarie negli appositi posti, lo farò con un pizzico di piacere in più”
C. M., infermiere.
“Come sorci resteranno chiusi in casa, agli arresti domiciliari”
R. B., virologo.
“Il non vaccinato non merita la sanità pubblica”
M.B, infettivologo
“Io spero che quando sua figlia sarà ricoverata, lei si pentirà di ciò che ha fatto”
R.B., medico
Non è hate speech perché risponde a toni uguali o peggiori, non è hate speech perché promuove la Verità, non è hate speech perché i Giusti non diffondono l'odio.
(No, non ne usciremo migliori, le ferite si rimargineranno a fatica e le cicatrici rimarranno a lungo)

 

mercoledì 15 dicembre 2021

EVUSHELD: E LE COSE SI COMPLICANO

https://www.fiercepharma.com/.../astrazeneca-scores...



Già noto come AZD7442, Evusheld è un combo di due mAb Astrazeneca ed è il primo con somministrazione per intramuscolo a ricevere una EUA oltreoceano.
Il suo sviluppo ha avuto una storia travagliata, nel senso che i trial su pazienti a infezione già iniziata o avanzata non hanno dato risultati positivi. Al che, vista la lunghissima emivita di questo farmaco (attivo per dodici mesi dopo un singolo dosaggio) è stato messo su un trial per il suo uso profilattico. Ed è questo che ha portato all'autorizzazione di emergenza.
Ne parlavo con persona informata dei fatti, e gli dicevo che a parer mio l'essere scivolato ad uso preventivo era un setback, ma mi si riferiva di 700.000 dosi già prenotate, quindi il potenziale commerciale si è rilevato immediato e di una certa consistenza.
Indicato per gli immunocompromessi e i non vaccinabili (2% della popolazione USA), l'autorizzazione è per un non meglio precisato uso profilattico. E, considerati i dati sulla durata dell'efficacia di alcuni vaccini (e sottolineo alcuni, e quelli più clamorosi spiegano bene la situazione israeliana), questo complica il quadro, e non poco.
Nel panorama italiano lo complica a cominciare dal fatto che in Italia i soggetti non vaccinabili o la cui vaccinazione è sconsigliata sono praticamente spariti con un colpo di bacchetta magica nel 2017, e che sempre in Italia i vaccini anticovid sono stati consigliati agli immunodepressi fin dall'inizio, a sentimento (perché i dati clinici non esistevano), quindi sarà davvero curioso vedere come si parlerà di questa autorizzazione, se se ne parlerà.
Per tacere di quelli che aspettavano in gloria il monoclonale anticovid per iniezione sottocutanea o intramuscolo escludendo l'uso di quelli a somministrazione endovenosa. Per questi ultimi anche in Italia ormai si è dimostrato che volendo organizzarsi è possibile e con buoni risultati (a prescindere dall'endovena https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3170906213128244), per il sottocutaneo il mAb BMS è completamente sparito dai radar, e questo, intramuscolo, inutile girarci attorno, è proprio un sostituto per la vaccinazione, come titola fiercepharma. La realtà non solo è complessa, ma sa farsi gioco delle affermazioni di molti in modo ineffabile.



 

lunedì 13 dicembre 2021

HISTORY REPEATING

 

Manente degli Uberti, detto Farinata per i suoi capelli quasi bianchi, essendo a capo della parte ghibellina in Firenze, e quindi antipapalino, si fece patarino, ossia cataro, o almeno così si disse - il nemico politico non può condividere la tua stessa fede, né tu puoi condividere la sua.
E più le cose cambiano più rimangono le stesse. Qualche post fa si è parlato di Barbero e di riflesso di Cacciari. Senza voler sminuire la competenza di alcuno dei due nella propria area, una cosa li distingue: uno è stato un animale politico, e forse lo è ancora, l'altro no. E cade negli schemi di tutta la politica degli ultimi anni, che quando affronta problemi con un risvolto tecnico-scientifico cerca il fondamento della propria azione al di fuori di sé. E se ai tempi di Farinata questo fondamento era la religione oggi, poco da fare, il fondamento è diventato lascienza, di qualsiasi segno sia.
Non sarebbe certo il primo. In cinque anni ne ho viste e sentite di tutte le specie. Ai tempi delle "analisi" sui vaccini finite in prima pagina su Il Tempo qualcuno mi disse: "Sì, sono quello che sono, ma hanno un valore politico". Quale fosse il loro valore politico (nullo, di fatto) si è ben visto dopo, ma vorrei sottolineare la tendenza. Una tendenza ben radicata da tempo, tra l'altro: anche se non è vero, è utile (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../non-e-vero-che...)
E tutto questo mi torna in mente quando in audizione presso una commissione del senato viene fuori il medico che dice che SARS-COV-2 non è mai stato isolato: è lì perchè qualcuno, in una parte politica, lo ha voluto. Quel qualcuno e la sua parte ci credono al "virus mai isolato"? Forse sì, forse no. Ma ci metto la mano sul fuoco che ritengano che il proprio elettorato o quello che vogliono conquistare ci creda.
E in questo quadro in un modo o nell'altro inserirei la Commissione Dubbio e Precauzione, fondata da Agamben, Cacciari e Ugo Mattei. Agamben e Cacciari sul tema erano partiti in modo impeccabile (https://www.sinistrainrete.info/.../21536-giorgio-agamben...). Poi ci si è allargati alle considerazioni pseudo-tecniche e si è arrivati a questa commissione che fin dal nome riecheggia una certa Società per il Principio di Precauzione, e proponendosi di fare "controinformazione" su COVID in quella scia si pone, nonostante l'abissale differenza di qualità tra i suoi fondatori e i promotori di passate iniziative. Che l'obiettivo sia politico è dichiarato apertis verbis da Lottieri:
"Credo che servirebbe una serie di realtà politiche molto diverse, ma in grado di allearsi. Un comitato chiamato a restaurare il diritto e la libertà di espressione."(https://www.huffingtonpost.it/.../carlo-lottieri-non-mi...).
Se l'intento è lodevole e le argomentazioni articolate alla fine poi, nel discorso pubblico, sale la tendenza a finire sui "sieri sperimentali" e questo, nonostante la ben differente qualità degli interpreti, è un copione già visto, e dato che l'abbiamo già visto sappiamo anche come va a finire... (cioè che istanze legittime e per me sacrosante vengono identificate e/o confuse con la paccottiglia "siero sperimentale", "terapia genica" e così liquidate).
Qua abbiamo notato come quelle stesse istanze possano essere portate avanti e argomentate in modo ben più lineare (vedasi Barbero) e "pulito" (https://www.facebook.com/SaraGandini68), anche perché certe narrazioni si incagliano benissimo da sole davanti ai dati ufficiali (https://twitter.com/ChanceGard.../status/1462353592216555526).
Quindi no, grazie, un reboot dell'inverno 2017/18 in chiave pandemica preferisco non vederlo.
PS: a proposito di Barbero, questa sua rievocazione di Marc Bloch l'ho trovata di attualità spaventosa https://www.youtube.com/watch?v=MEW-nqkoCvQ , e quella di Salvemini pure (https://www.youtube.com/watch?v=emHNIB7pfyM). Libri di entrambi, ben presenti nella biblioteca di famiglia, li ho frequentati un poco in gioventù...
PPS: La mia distanza politica e ideologica dall'Istituto Bruno Leoni si misura in anni luce, quindi per favore nessuno parta a gettare uova marce sull'istituto (non ce ne è bisogno) e cercate di restare on topic.

domenica 12 dicembre 2021

LA VARIANTE FINE DI MONDO

 

https://www.youtube.com/watch?v=hQkUSLfs5Ug

Si cominciò con la variante inglese (che avrebbe dovuto sterminare i perfidi albionici). Poi ci furono quella sudafricana e quella brasiliana, e qua sarebbe oppurtuno fare un certo ragionamento, un ragionamento che in giro non ho mai letto.
Vi ricordate la prima ondata di COVID19? In Cina non sembrava proprio che colpisse prevalentemente gli anziani. In Iran stesso film. Ma da noi, se i dati di ISS fanno testo, il tasso di malattia grave e decessi negli under 65 fu bassissimo.
Con la variante brasiliana stessa storia: laggiù un disastro, in Europa no (e non e'che da noi non sia arrivata).
E Delta? In India sappiamo quel che è successo. Mi ricordo chi profetizzava la strage degli innocenti, quando sarebbe arrivata in occidente, ma non è andata precisamente così.
E oggi siamo a Omicron.
Nel diluvio di "forse" "si stima" "è possibile che" etc a Fauci è scappato che Omicron potrebbe provocare una patologia più leggera. Apriti cielo: i commenti indignati per quel condizionale si sono sprecati.
Perché OMS ha detto che Omicron *potrebbe* cambiare il corso della pandemia (https://www.cnbc.com/.../who-says-omicron-covid-variant...), e questo condizionale invece andava bene, talmente bene che è sparito: Omicron cambiera' il corso della pandemia (in peggio), e basta - nell'oratorio della parrocchia globale solo dogmi e articoli di fede.
Ma consideriamo un attimo l'atteggiamento di OMS: il suo allarme, in un'ottica globale, è giustificato, il rischio di altre situazioni come quella brasiliana c'è. Quelle situazioni si riproporranno in occidente? Guardando agli ultimi due anni, poco probabile. E quoto da Clementina Sasso, che riprende il Corriere:
"Le varianti, in particolare la Omicron, stanno cambiando le cose?
«Quello che si registra è un aumento dei casi positivi nei tamponi. Del resto, nelle scorse ondate la vita di comunità dei bambini era ridotta, ora per fortuna è ripresa. Ma in ospedale non sto osservando nulla di particolare e come me i colleghi degli altri ospedali pediatrici lombardi, con cui sono in contatto quotidianamente»." (https://www.facebook.com/clementina.sasso/posts/10159564795258674). Almeno sul fronte pediatrico, ad ora, parrebbe tutto piuttosto tranquillo.
Ma se non sarà con Omicron ci saranno altre occasioni: il ruolo di variante fine di mondo va aggiornato a intervalli regolari.

giovedì 9 dicembre 2021

RIPERCORRERE LE RAGIONI DEL DISSENSO

Sono andato a ripescare questo video in cui c' è quello che ormai è un notorio novax (come Cacciari del resto).
Condivido praticamente del tutto le considerazioni di Barbero, mentre faccio notare che gli argomenti di Flores D'Arcais sono dogmatici e apodittici tranne uno, a cui arriva avanti nel video: chi non si vaccina ha una probabilità più alta di finire in terapia intensiva (vero), e quindi sottrae il servizio ad altri bisognosi (malati oncologici etc). L'argomento regge nella misura in cui il servizio sanitario si trasforma in sistema sanitario - la differenza dovrebbe essere evidente - e si attribuisce al sistema in quanto pubblico un valore sociale che supera qualsiasi diritto individuale. Il che, a orecchio, va contro il dettato costituzionale che stabilisce la sanità come un diritto, non come un dovere. Questa concezione riecheggia la battaglia storica contro il diritto alla salute (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../la-battaglia...), cioè la fine del bisogno sanitario come variabile indipendente - un controsenso, chiaro, ma che nasconde un'impostazione di base: il vostro diritto alla salute esiste in funzione del budget che è stabilito per soddisfarlo, finito il budget, finito il diritto. E quanto al budget sanitario sappiamo bene cosa gli è accaduto negli ultimi 30 anni. Vogliamo dire che i cittadini sono responsabili del processo nella misura in cui hanno votato i politici che lo hanno portato avanti? Sul serio?
"Nella situazione attuale noi abbiamo persone che non hanno infranto nessuna legge a cui si negano dei diritti fondamentali", dice Barbero. Ed è un enunciato difficile da negare.

 

martedì 7 dicembre 2021

SI', MA, FORSE, PERO'...

 

https://www.avvenire.it/.../un-ora-di-flebo-e-il-covid...

La faccenda anticorpi monoclonali anticovid in Italia è stata o no uno dei fulgidi esempi di ideologia e politica in campo medico o no? Certo che lo è stata.
"i frigoriferi pieni di monoclonali inutilizzati" certo. Perché non ci si sapeva organizzare per usarli, o perché non si voleva farlo (c'è già tanto da fare, troppo, per aggiungere inutili complicazioni?). Come si può capire dall'intervista, se certe regioni davano via le scorte inutilizzate in altre c'erano realtà in grado di agire e usarli.
Certo, sarebbe bene specificare quali mAb, ma faccio presente che fin dall'inizio se ne è parlato indistintamente, anche perché se non erano "quelli di Trump" erano quelli voluti "dallo zio d'America per avvantaggiare gli amici".
Poi si è passati a "No, sì, ma, forse". No, non è "amo solo le rose che non colsi e i farmaci che ancora non esistono", è falsa modestia: imonoclonalinonfunzionano era passato quanto basta. E del resto sicuramente l'intervistata è una signora nessuno che non sa fare il suo mestiere e che è lì grazie ad amici degli amici e tutte queste cose, giusto?

«Una sola dose di anticorpi monoclonali, somministrata al paziente con Covid-19 nei primi tre giorni di infezione, in una sola ora riduce di oltre l´80% il rischio di ricovero ospedaliero: non solo evita la malattia severa, quindi la terapia intensiva o addirittura il decesso, ma costa infinitamente meno di un ricovero. Eppure in Italia in alcune regioni i monoclonali non sono stati utilizzati, addirittura sono stati trasferiti in altre regioni per evitare che scadessero». Uno spreco incomprensibile, che però non avviene nei reparti gestiti da Evelina Tacconelli, 54 anni, professore ordinario di Malattie infettive e direttore della clinica di Malattie infettive dell’azienda ospedaliera universitaria di Verona, responsabile del gruppo di ricerca sulle infezioni resistenti agli antibiotici dell’università di Tübingen in Germania. «Chi è positivo ci contatta, lo valutiamo clinicamente e se pensiamo che per lui i monoclonali possano essere utili gli diamo immediatamente l’appuntamento. Da noi basta una telefonata per ricevere la terapia e tornarsene a casa poco dopo con un´altissima probabilità di non sviluppare il Covid-19»

Ma ancora, complimenti vivissimi: ci siete riusciti, i frigoriferi pieni e tutto il resto. E questo ha fatto il bene di tutti, di sicuro.

PS: uno degli argomentoni, quando si tratta di farmaci anticovid, siano mAb o altro, è tirare fuori la riduzione del rischio assoluto, e invariabilmente vengono fuori numeri bassissimi, un 30% diventa 5% o 7% e via dicendo. Molto bravi: ora fate la stessa cosa con le vaccinazioni anticovid pediatriche e negli adolescenti, che si ride.


venerdì 3 dicembre 2021

COME TI CAPITALIZZO LA FANBASE

Roba vecchia ma rodata, e di solito funziona (ah, c'è pure questo https://twitter.com/alfredobia.../status/1448294290464067585).
Mettete da parte un attimo pseudoscienza e novax (che in questi casi sono etichette perfettamente adeguate). Spostate la vostra attenzione sul fenomeno in sé: spero che sia ovvio che c'è gente che riesce a monetizzare la propria attività oniline in modo meno pacchiano, ma non per questo non redditizio, e con lo stesso schema, la capitalizzazione della fanbase. Non che ci sia niente di male, figuriamoci - la prole ha seguito per anni gamers che campano di pubblicità youtube e non ci ho mai trovato niente di scorretto. Ma rendiamoci conto che se si campa di spettacolo pop (che comprende la quasi totalità della comunicazione online, divulgazione compresa) si devono assecondare determinate dinamiche, altrimenti il cash flow cala e poi sparisce. E il soldo ha sempre un peso specifico tutto suo.
Ecco, è una buona occasione per ribadire che il "brand CS" (che non vuole essere un brand) è altro.
Non vorrei dire, ma se il blog collegato a questa pagina nasce come "licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0" un motivo c'è . Qualcuna che seguiva costantemente questa pagina mi aveva suggerito di avviare un canale youtube. Un caro e vecchio amico mi aveva invitato a prendere in considerazione l'opzione Patreon, perché secondo lui la cosa avrebbe avuto un certo riscontro.
Facebook mi ha fatto presente che questa pagina è "eligibile for subscriptions".
Quale sia stata la mia risposta lo potete constatare facilmente (Starbuck ironizza su una possibile linea di tazze e magliette "Don't science me kiddo" e "Hard science hard life").
Ma avendo un mestiere concreto e tangibile, tutto questo non è il mio.
Aggiungo che qua nessuno ha mai "coltivato la fanbase", anzi, direi l'esatto contrario: nessuno si è mai curato di "compiacere il lettore" (e chi segue la pagina da qualche anno lo sa), a cominciare dalla scelta di non "abbassare il livello per far passare il messaggio"
Da ultimo e soprattutto, essendo questa pagina nata con la sfrenata ambizione di proporre temi in un dibattito, solo l'idea di secondi fini o eventuali monetizzazioni mi ha sempre infastidito, profondamente (fosse stato pure il famoso equivalente di un caffè ).
PS: Se qualcuno vuole mettersi a stampare e vendere t-shirt "Don't science me, kiddo" faccia pure, poi me ne compro una.

 

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...