Non lontano dai confini del bosco, nascosti tra i cespugli, un coniglio, un topo e uno scoiattolo dibattevano animatamente di scienza.
"La scienza è l´unico modo per sapere come funziona il mondo." disse il coniglio.
"Ho sentito dire che un tuo cugino era della stessa idea ed è morto per sostenerla" disse il topo "Io preferisco non sapere come funziona il mondo in genere, ma sapere come funziona il mio, di mondo, mettere insieme il pranzo con la cena e vivere tranquillo."
"Ho sentito che invece un tuo cugino credeva che mettono nell´aria tante porcherie" disse lo scoiattolo al topo "Ed è morto per sostenere la sua tesi. Comunque credo che nessuno di voi due sappia davvero come funziona la scienza."
"E tu lo sai?" chiese il coniglio allo scoiattolo.
"Io? No, al limite posso farti una lunga lezione su nocciole, noci e pinoli, dove trovarli e come aprirli, ma di scienza non so niente. Però mi hanno detto che l´unico che conosce la verità sulla scienza è un vecchio rospo che vive nella palude."
"Sul serio?" chiese il topo.
"Davvero. Dicono che lui la sa bene, la verità sulla scienza."
"Cioè che è l'unico modo per capire il mondo?" chiese il coniglio.
"Cioè che è una truffa del Nuovo Ordine del Bosco?" chiese il topo.
"Ah, non saprei. Non ci ho mai parlato."
Così il gruppo si avviò verso la palude alla ricerca del vecchio rospo. Mentre erano ancora nel bosco incrociarono il pipistrello, che se ne stava attaccato a testa in giù a un ramo che sovrastava il sentiero. "Un topo, un coniglio e uno scoiattolo... buongiorno roditori, dove ve ne andate di bello?"
Il coniglio alzò lo sguardo "Ce ne andiamo a cercare il vecchio rospo, che sta nella palude e sa la verità sulla scienza."
"Ma sarebbero pure fatti nostri." Chiosò il topo.
"Il vecchio rospo non sa niente. Si dice che sia sul libro paga dei rapaci e si dice anche che sia stato una salamandra illuminista, ma poi ha venduto l´anima alle rane." disse il pipistrello. "Ora che lo sapete cosa pensate di fare?"
"Continueremo a farci i fatti nostri, se non ti dispiace." disse il topo, provando a tirar via il coniglio per la coda. Lo scoiattolo non si era fermato ed era già avanti sul sentiero, quindi si adoperarono per raggiungerlo.
Sul confine tra palude e bosco si fermarono. Più avanti, posato su un ramo che si allungava sul canneto, c´era un nibbio. "Meglio fare il giro lungo" bisbigliò lo scoiattolo, ma il nibbio si girò verso di loro.
"Che credete, vi ho visti! Venite pure avanti senza paura, ho già mangiato." disse il nibbio.
I tre si avvicinarono tremebondi.
"Cosa andate a cercare nella palude, voi tre?"
Lo scoiattolo rispose: "Andiamo a cercare il vecchio rospo che sa la verità sulla scienza."
"Ma guarda un po´... "disse il nibbio "E quando il vecchio rospo ve la dirà che ci farete?"
La domanda lasciò molto interdetti il coniglio e il topo. Il nibbio non si aspettava una risposta.
"Il pipistrello ci ha detto che in realtà il vecchio rospo non sa niente di niente e che è sul libro paga di voi rapaci." disse il topo. Il nibbio si fece una gran risata stridente "Sempre tanta bella gente, nel bosco... pettegola, pronta a sparlare degli altri e a metter zizzania. Il vecchio rospo è notevole, invece. Vi saluto, buona ricerca della verità sulla scienza". E se ne volò via.
Alla fine i tre trovarono il vecchio rospo.
Lo trovarono accovacciato su una grande pietra muscosa al bordo dell´acqua.
"Sei tu il vecchio rospo che conosce la verità sulla scienza? E' vero che è l´unico modo per capire il mondo?" chiese il coniglio.
Il vecchio rospo gracidò e disse "Bah!"
"Sei tu il vecchio rospo che conosce la verità sulla scienza? E´ vero che è una truffa del Nuovo Ordine del Bosco?" chiese il topo.
Il vecchio rospo gracidò e disse "Ohibò!"
"Buonasera, reverendo Rospo" disse lo scoiattolo "Potresti dirci la verità sulla scienza?"
Il vecchio rospo gracidò e disse "Eccellenti camici fanno eccellenti scienziati."
I tre se ne tornarono nel bosco e solo lo scoiattolo salutò il vecchio rospo. Coniglio e topo erano molto, molto perplessi.
"Perché non gli ho chiesto cosa volesse dire"? disse il coniglio.
"Perché ti avrebbe risposto gracidando, hai visto, no? Questi gran saggi fanno a non farsi capire." disse il topo, che per la prima volta si trovava completamente d´accordo con il coniglio. Lo scoiattolo invece li seguì in silenzio, perché la risposta del vecchio rospo gli aveva dato da pensare. Alla fine disse agli altri due: "Come ha detto il nibbio, il vecchio rospo è notevole. E la sua risposta è stata densa di significati. Potreste cercare di coglierli e magari..."
Nel frattempo arrivò trafelato, di corsa (per quanto gli potesse riuscire di correre), un porcospino.
"Ragazzi, ragazzi! E' un'ora che vi cerco." disse "Avete mai pensato che ieri era oggi e oggi era domani?"
I tre lo guardarono per un istante. Poi lo mandarono al diavolo.
NB: A parte che la morale della favola è che quando si cerca qualcosa non si sa mai cosa si trova, il vecchio rospo non è un parziale plagio ma una dichiarazione di amore per l'opera di James Branch Cabell.