(il post sarebbe questo)
E invece, egregio lettore, rendo pubblico il tuo messaggio e ti rispondo pubblicamente.
Cominciamo con lo "Scettico": se tu avessi letto quello che trovi sulla destra della home page di questo blog avresti forse letto il riferimento a "Il chimico scettico" di Robert Boyle, convenzionalmente l'atto di nascita della chimica moderna. Boyle predicava la centralità del risultato sperimentale con la sua trattazione matematica e a lui dobbiamo la prima legge dei gas. Per avere il quadro completo considerare il motto della Royal Society, Nullius In Verba, una presa di posizione programmatica contro il principio di autorità. Quindi Robert Boyle ha davvero rotto? La prima legge dei gas la dobbiamo buttare nella spazzatura? Sei in linea con gli aristotelici fuori tempo massimo, gli alchimisti tradizionali e tutto il resto di quel''epoca? E no, non stiamo affatto parlando di principi arcaici o obsoleti.
Passiamo al clickbait. Sempre sulla home page del blog, sempre sulla destra, puoi trovare il logo Creative Commons. Nel caso specifico questo blog è rilasciato con licenza Creative Commons - Non commerciale - Opere non derivate. Come avrai notato su questo blog non c'è nessun genere di pubblicità, a differenza della maggior parte dei siti della rassegna stampa nel post in questione. Quindi, non avendo il sottoscritto mai incassato un centesimo da questo blog, l'accusa di clickbait non ha senso.
La battuta sui "topi con i problemi risolti" non è mia, ma di Stanley Cohen, che prese il Nobel per la medicina per aver scoperto l'Epidermal Growth Factor, mettendo le fondamenta per almeno tre classi di agenti antitumorali targeted che sarebbero venute fuori nei successivi quarant'anni. Pensi che non sapesse cosa diceva? Ho sempre ritenuto che quella risposta fosse la migliore possibile al giornalista che gli chiedeva se eravamo arrivati alla "cura per il cancro".
Non mi pare di aver liquidato niente di niente. Il fatto che all'approvazione di nivolumab e pembrolizumab non siano seguiti risultati altrettanto eclatanti è difficile da negare. La cosa ha poi assai poco a che fare con lo sviluppo delle terapie CAR-T e il tuo tempismo nel citare la nuova generazione di inibitori di checkpoint è pessimo, dato che è di pochi giorni fa la notizia che il più avanzato, l'inibitore TIGIT di Roche, ha fallito e male un endpoint in Fase III. I vaccini personalizzati di Moderna e Biontech in primo luogo sarebbero personalizzati, quindi l'esatto opposto di universali; in secondo luogo hanno appena iniziato la Fase III e non sono disponibili dati preliminari (fine Fase III attesa per il 2030)- e sono il risultati di Fase III che contano, non altro (vedi inibitore TIGIT Roche).
Riguardo a quella ridotta rassegna stampa, il punto non è certo negare che ci siano stati anni e anni di investimenti su questi temi e che abbiano impegnato migliaia di ricercatori. Il fatto che servano anni e anni di sforzi apparentemente fallimentari per dare alla fine un risultato mi è ben noto. Alcune vicende somigliano molto alla costruzione delle cattedrali. Ma nella maggior parte dei casi alla fine la cattedrale non c'è. Il progresso scientifico/tecnologico non è lineare, come molti credono. E che il publish or perish abbia moltiplicato gli articoli aumentando a dismisura la quantità di quelli assai poco significativi è un altro fatto, come lo è il trionfalismo sistematico della stampa, che genera costantemente aspettative irrealistiche.
Detto questo, certo, sono uno che sfugge al confronto. Ora hai sbandierato in pubblico la tua appartenenza al "popolo scientifico" e puoi ritenerti soddisfatto. Oppure no, ma non è che la cosa mi interessi, perché considerati i toni della tua mail hai avuto molto più del dovuto. O molto meno, a seconda dei punti di vista.
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