https://www.youtube.com/watch?v=_O2traGYD1A |
E siamo arrivati a Natale.
Ripenso al primo Natale al tempo della pandemia, quello dello scorso anno, quello col calendario a colori, e ripenso alla Pasqua che seguì (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../pausa-pasquale...). Mi guardo attorno e constato che nel mio mondo attuale beh, sì, il "new normal" non viene preso in alcuna considerazione, tanto che in tempi di omicron la vita somiglia parecchio al "vecchio normale". Nel nord Europa isole comprese si è ritornati al lockdown? A quello che loro chiamano così, che è un bel po' diverso da una zona arancione o rossa tricolore, per quanto tutti i media vogliano fare intendervi il contrario. E figurati se devo mostrare un QR code per entrare al lavoro, tra l'altro...
Diversi giorni fa ero in una grande città dell'Assia. Erano i tempi dell'apocalisse tedesca, la Germania devastata da una valanga di contagi e...
e il mercatino di Natale c'era, era transennato, accesso solo con mascherina. Niente più. La folla faceva quel che fa di solito, compreso farsi un aperitivino leggero con un bratwurst e una birra, o bere glühwein. Niente 3G.
Invece ritornare per le feste in Italia fa un effetto straniante, davvero.
Ecco, se guardo la situazione da cui parto direi che quelle speranze pasquali, alla fine, omicron o no, si sono materializzate. Se guardo la situazione in cui arrivo mi viene da dire no, non si è materializzato abbastanza. Il partito dell'eterna quaresima, in Italia, è forte ed efficace, vuole la guerra di religione, e omicron e le feste sono una buona occasione per alzare la voce al riguardo. "Omicron nuova pandemia" va tradotto: "vogliamo licenza per ripetere tutte le cazzate prodotte negli ultimi 20 mesi, tali e quali". E infatti torna la mitologica mascherina all'aperto.
Io vi auguro un buon Natale con i vostri cari al di là di narrazioni impazzite che si arrampicano sugli specchi, zone arancioni o gialle e pass normali o super. Ci risentiremo ad anno nuovo.
Ripenso al primo Natale al tempo della pandemia, quello dello scorso anno, quello col calendario a colori, e ripenso alla Pasqua che seguì (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../pausa-pasquale...). Mi guardo attorno e constato che nel mio mondo attuale beh, sì, il "new normal" non viene preso in alcuna considerazione, tanto che in tempi di omicron la vita somiglia parecchio al "vecchio normale". Nel nord Europa isole comprese si è ritornati al lockdown? A quello che loro chiamano così, che è un bel po' diverso da una zona arancione o rossa tricolore, per quanto tutti i media vogliano fare intendervi il contrario. E figurati se devo mostrare un QR code per entrare al lavoro, tra l'altro...
Diversi giorni fa ero in una grande città dell'Assia. Erano i tempi dell'apocalisse tedesca, la Germania devastata da una valanga di contagi e...
e il mercatino di Natale c'era, era transennato, accesso solo con mascherina. Niente più. La folla faceva quel che fa di solito, compreso farsi un aperitivino leggero con un bratwurst e una birra, o bere glühwein. Niente 3G.
Invece ritornare per le feste in Italia fa un effetto straniante, davvero.
Ecco, se guardo la situazione da cui parto direi che quelle speranze pasquali, alla fine, omicron o no, si sono materializzate. Se guardo la situazione in cui arrivo mi viene da dire no, non si è materializzato abbastanza. Il partito dell'eterna quaresima, in Italia, è forte ed efficace, vuole la guerra di religione, e omicron e le feste sono una buona occasione per alzare la voce al riguardo. "Omicron nuova pandemia" va tradotto: "vogliamo licenza per ripetere tutte le cazzate prodotte negli ultimi 20 mesi, tali e quali". E infatti torna la mitologica mascherina all'aperto.
Io vi auguro un buon Natale con i vostri cari al di là di narrazioni impazzite che si arrampicano sugli specchi, zone arancioni o gialle e pass normali o super. Ci risentiremo ad anno nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.