E ci ritroviamo nel 2022... o Anno III della Pandemia La Cui Fine Non Sarà Annunciata In Televisione.
Scrivo queste parole tornato in quella parte del mondo in cui, nonostante omicron, nessuno si cura di un naso chiuso, di uno starnuto o di un colpo di tosse. Situazione diametralmente opposta nelle brevi vacanze passate a casa, dove non esisteva altro che COVID. L'aver passato in TV la star che dice "è come un'influenza", aver titolato sui giornali "Omicron è un raffreddore" in Italia ha fatto sì che un naso che cola richiedesse immediato tampone, febbre o non febbre (con conseguente shortage di test e capacità di testare). Una psicosi collettiva niente male, e chi ha parlato di isteria ha usato il termine più corretto (https://www.ilrestodelcarlino.it/.../omicron-virologo...).
Il che francamente sarebbe anche un degno epilogo per le eccezioni che questa pagina aveva iniziato a sollevare ai suoi inizi, nel 2017, quando chi la ha fatta nascere non aveva mezza idea di quali fossero i meccanismi dei social (e forse all'epoca è stato un bene).
2022 sarebbe il quinto anno di esistenza della pagina, e il quinto anno per tante cose è un anno critico, si tratti di iniziative, movimenti o rapporti lavorativi. Onestamente non credo di avere qualcosa di nuovo da dire, dopo cinque anni. E mi rendo conto di aver commesso troppi errori.
Mi ricordo distintamente quando, cinque anni fa, iniziai a parlare di dinamiche non lineari complesse (caos): uno dei tanti fulminati "scientismo! scientismo!" era venuto fuori con una qualche uscita piuttosto delirante e invece di ignorarlo e mandarlo al diavolo rimisi mano alle letture della gioventù , Robert May, Ilya Prigogine . La risposta di emeriti imbecilli in cattedra fu "le teorie del caos sono il nuovo segno distintivo dei novax", perché per gli imbecilli in questione, che non sanno (tuttora) da che parte iniziare per scomporre un binomio, i modelli epidemici sono questione di software. Ma la famosa immunità di gregge che tanto citavano si deriva da un modello SIR, e un modello SIR è un sistema di equazioni differenziali non lineari... ops...
Tutto ciò servì a qualcosa? Oggi ho seri e fondati dubbi, al riguardo, visto che quello che abbiamo letto e ascoltato quanto a "matematica" della crescita dei casi di COVID - casi continuamente crescenti, "esponenziali" e qualcuno che disse pure che arrivare al picco di un outbreak o non arrivarci era irrilevante. Fu un errore perderci tutto quel tempo.
Come fu un errore aver concesso aperture di credito a molti. Specialmente due anni di pandemia italiana mi hanno fatto capire che per troppi gli endorsement a questa pagina erano puramente strumentali, e che quello che è strumentale oggi non lo sarà più domani, a prescindere dal fatto che sia valido o no. E' il fantastico mondo dei social, dove tra l'altro continua ad arrivare qua sopra gente che commenta dicendo "credevo fossi un virologo", "non sarai mica un fisico?" e altri che continuano a pensare che io sia un medico (!). Fantastico, appunto.
Ed è stato un errore anche aver dato, di quando in quando, del fascista ad alcuni personaggi. "E' un fascista" non era corretto. "Sarebbe stato un fascista" sì, di quelli convinti, che gonfiavano il petto nella divisa da federale. A questo riguardo però non è stato un errore far notare ai critici del suffragio universale che riprongono idee che furono di Pino Rauti: è un fatto ed è banalmente verificabile.
Detto questo, per quanto il 2021 sia stato un anno denso di avvenimenti, lo stato di quello che alcuni continuano a chiamare "il dibattito" è comatoso. Anzi, oggi più che mai se X dice che la madre di antiX era una gran donna antiX insorge sbraitando che è falso, che sua madre era Taide la pu***na reincarnata. So, what's the point...
Quindi il 2022 di questa pagina inizia senza programmi o dichiarazioni di intenti. Si andrà avanti come si potrà, come verrà, senza piani precisi o mete prefissate.
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