https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/03/27/coronavirus-quasi-3-mesi-fa-il-ministero-era-gia-allertato/5750662/ |
Ieri i decessi da COVID-19 in Italia hanno superato i 10.000 .
Una soglia psicologica importante. Un numero abnorme. Un decimo delle tombe a Redipuglia, uno dei luoghi più agghiaccianti che io abbia mai visitato.
Come sono state gestite le cose dal presente governo (e dai partiti che lo appaggiano e dai loro amministratori locali) tra l'allarme globale OMS e e Codogno si sa, si è visto: non si è fatto praticamente niente.
Questo articolo del fatto quotidiano, la cui sostanza è riassunta qua (https://www.affaritaliani.it/politica/coronavirus-il-ministero-della-salute-sapeva-tutto-3-mesi-fa-ma-non-si-agi-662141.html?ref=rss&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter), mostra quello che mi sembrava improbabile: sin dal 5 gennaio il governo italiano sapeva di una "polmonite da eziologia sconosciuta" in Cina (lo sapeva il Minsan, lo sapeva ISS etc). E la cosa era condannata a restare sulla carta perché... perché sì (la vera epidemia è il razzismo, abbraccia un cinese, etc). Io non ho dato credito alla storia che l'intelligence USA avesse avvertito il governo italiano a fine dicembre (https://www.ilmessaggero.it/politica/coronavirus_italia_fox_news_governo_sapeva_rischio_pandemia-5120957.html). Ma poco importa: il 5 gennaio il governo sapeva delle polmoniti atipiche e decise di non fare niente.
La scelta dell'inazione e del mettere avanti il "gioco politico" (la sopravvivenza del governo) alla salute pubblica ha avuto come risultato quello che sentiamo e viviamo tutti i giorni.
Quindi qualsiasi invito a non polemizzare, a fare fronte comune è pura semplice malafede.
E l'assenza l'inconsistenza e l'incoerenza di iniziative a livello di ministero della sanità non poteva che essere la logica conseguenza di questo atteggiamento di base.
Questo è dietro alla comunicazione di Palazzo Chigi: la scelta che le cose facessero il loro corso e i loro morti.
Morti che a questo giro però non potevano essere seppelliti nelle pagine della cronaca locale dei quotidiani.
Qualcuno dirà: mica si poteva fare niente... No. Almeno alle mascherine FFP3 si poteva pensare. Almeno a quelle. E a un piano pandemico.
Dopo Sars e Influenza aviaria, l’Oms ha raccomandato a tutti i paesi del mondo di mettere a punto un piano di prevenzione e risposta alle pandemie e di aggiornarlo costantemente. L’Italia lo ha fatto? E come?#Report pic.twitter.com/IHYSVAg9su— Report (@reportrai3) March 30, 2020
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