Qualche giorno fa, parlando degli argomenti in discussione per il DPCM, qualcuno diceva che poi sarebbe stato il buon senso a guidare i controlli sulla mascherina all'aperto.
Infatti: barista abbassa la mascherina per fumare fuori dal locale: multa di 400 euro (https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/10/12/news/coronavirus_multa_barista_sigaretta_mascherina_pavia_ombra_de_vin-270292309/).
La mascherina all'aperto 24/24 ore non serve ma è giusta: lo ha detto anche Villani, “L’obbligo di indossare la mascherina all’aperto è un richiamo. Non importa se scientificamente ha senso oppure no. E’ un segnale di attenzione per noi stessi e per la comunità”. (https://www.gazzettadellevalli.it/attualita/polemiche-sullobbligo-mascherine-allaperto-villani-cts-non-importa-se-ha-senso-e-un-segnale-292117/). Non c'è verso, siamo tornati nel pieno della stagione "cazzate a fin di bene".
Ma le norme sono norme, non sono segnali. E come tali andrebbero considerate.
Tra l'altro questa enfasi sulla mascherina all'aperto sempre è leggermente in contraddizione con il fatto che il 77% dei contagi avvengono in famiglia, a quel che si dice. Da cui le raccomandazioni su feste private, cene etc...
"Questo divieto non può essere oggetto di una regola - non potrebbero esserci né controlli né, quindi, sanzioni - ma solo d’una raccomandazione.
Allora perché inserirlo tra altre regole, mistificando scientemente?" Si chiedeva Vitalba Azzolini su twitter (https://twitter.com/vitalbaa/status/1315400114685575169). La raccomandazione è stata inserita in mezzo alle norme perché Speranza norma l'avrebbe voluta: «Io ho proposto di vietare le feste, anche private, quando c'è una norma va rispettata. Lavoreremo anche con le forze dell'ordine per verificare che la norma venga rispettata. Ma non sono i controlli che ci hanno permesso di piegare la curva nei giorni più difficili, ma i comportamenti delle persone» (https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_11/regole-nuovo-dpcm-ottobre-covid-ea40857e-0b88-11eb-8551-988fe333186d.shtml). Ah beh, in breve per Speranza siamo stati bravi ma si voleva comunque riservare la possibilità di far irrompere le forze dell'ordine in un privato domicilio per contare le persone a tavola per il pranzo domenicale. Il buon senso, certo.
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