Esiste un'allarme variante delta in Italia? No, nonostante certi titoli di giornale. Se al 22 giugno i nuovi casi sono stati 834 (con il calo che continua imperterrito) non è che sono quadruplicati i casi, ma solo quelli di delta. Il 16% di 834 fa 133, e questa diffusione non ha avuto alcun effetto sulla curva epidemica nazionale, per ora.
Ma andiamo all'origine di delta, in India: l'ondata epidemica lì si sta esaurendo, dopo aver fatto tutti i danni di questo mondo. Certo, senza misure di contenimento di danni ne avrebbe fatti di più, ma sempre a forma di ondata epidemica sarebbe stata. Comunque quel che è successo in India dovrebbe far meditare sul diverso impatto dell'epidemia a seconda dei diversi paesi. Perché in UK, dove l'outbreak è in piena fase di crescita esponenziale le conseguenze sembrano per ora trascurabili, con un effetto sulla curva degli ospedalizzati, e quindi su quella dei decessi, appena visibile (https://coronavirus.data.gov.uk/details/healthcare).
Cosa succederà in ottobre da noi? E chi lo sa. Ma uno scenario "inglese" è possibile: crescita del numero dei casi con una crescita delle ospedalizzazioni ridotta ed ampiamente gestibile.
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