mercoledì 16 marzo 2022

UN SABATO QUALUNQUE - by Starbuck

 
Oggi c'è l'amichevole e li porto io. Salgono in macchina già cambiati, lo spogliatoio serve solo per chiacchierare e riportare indietro le borse intonse. "Vado a fare una commissione in Posta, che chiude, e poi torno prima che iniziate" annuccio, ma sono già corsi via. Chiedo agli altri accompagnatori la posta più vicina, che "ancora mi oriento poco". In neanche 10 minuti vado e torno e mi godo un'oretta di chiacchiere su scuole e cani e piccoli giocatori che crescono. E poi, fine dei giochi, inclusa ramanzina finale, che credo l'allenatore debba farla per "contratto", e tutti a cambiarsi. Dopo il quinto urlo all'indirizzo degli spogliatoi da parte di un genitore a caso riemergono anche i miei passeggeri. "E adesso?" "Adesso andiamo a comprare le scarpe che a uno di voi sono cresciuti i piedi". Centro commerciale, parcheggio e negozio di Sport al primo piano. Commesso sorridente e gentile, indica che ci sono anche le calze in offerta "se non vi serve un colore specifico, ovviamente". Usciamo con la scatola che è l'ora di pranzo "Quella focaccia sembra sofficiosa e buona" "Se hai fame possiamo fermarci a mangiare qua?" chiedo e dopo qualche minuto abbiamo già ordinato margherita patatine e cocacola. Ed un caffè per me, alla fine, grazie.
Avrei un meeting di lavoro, di quelli virtuali, alle 14:00 ma...ma è sabato. Scrivo se possiamo spostare di un'ora che sono "stuck in traffic", Si, decisamente, bloccata nel traffico del mio animo, ma non c'è bisogno di specificare: l'inglese è una lingua parsimoniosa, mi hanno insegnato. Faccio il conto mentale di quante volte avrei o meglio, avremmo, dovuto tirare fuori di tasca il GP, il rituale del togli e metti delle mascherine, delle parole smorzate dalle stoffa, dei sorrisi coperti, dei gel disinfettanti ad ogni passaggio, fossimo stati in patria. Passo il 5 e mi dico "comunque troppo perché ne valesse la pena".
Si oggi decisamente c'è traffico e non voglio alzarmi da questa sedia, col caffè davanti e la gente che passeggia tra i negozi del centro commerciale, ed io ne vedo i volti e le emozioni. Non voglio tornare indietro da questo "sabato qualunque, sabato non-italiano". Il tempo sembra essere fermato a prima del 2020.
La notte è un dirigibile che ci porta via, lontano.
 

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