C'erano due ubriachi che uscirono dall'osteria e nessuno dei due si reggeva in piedi. Ma si resero conto che se uno si appoggiava all'altro riuscivano a stare ritti e a camminare. Allora il primo ubriaco disse al secondo: dai, così ce la facciamo, ti accompagno a casa. Quando furono davanti alla casa del secondo ubriaco quello disse al primo: tu mi hai accompagnato a casa, ora ti devo accompagnare io. E lo accompagnò a casa, ma davanti alla propria casa il primo ubriaco disee: ora ti devo riaccompagnare io. E andarono avanti e indietro così, per tutta la notte.
Questa non è una storia del Monaco Gui Gou, ma una vecchia storiella della mia città natale. E mi è venuto da pensare che complottisti-no-questo-e-quello e anticomplottisti-antino-questo-e-quello, bufalari e debunker, sono esattamente come i due ubriachi della storia, pari pari: nessuno dei due si regge in piedi senza l'altro. Ma nel loro caso la notte non finisce mai.
E comunque non accetterei mai un passaggio da nessuno dei due.
PS: Mi accorgo di aver usato la stessa similitudine tempo fa (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/08/i-due-ubriachi.html), quindi sto diventando ripetitivo. Però la ripetizione mi dicono sia l'essenza dei media digitali, quindi... però continua a non piacermi.
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