giovedì 15 febbraio 2024

SCIENZA E CONFLITTI DI INTERESSE

Personalmente, capendone molto poco, ritengo che la prossima grande rivoluzione scientifica dovrebbe arrivare in quel campo. Il motivo è semplice: più miglioriamo le nostre capacità di osservazione del cosmo più troviamo fenomeni che non si spiegano con la fisica corrente: buchi neri "impossibili",  galassie a spirale troppo vecchie per essere a spirale, etc. E poi c'è tutta la faccenda materia oscura e energia oscura: etichette per qualcosa che c'è o che ci dovrebbe essere per far tornare i conti.

Per osservare meglio e vedere quello che prima non si riusciva a vedere o non si riusciva a vedere bene servono strumenti molto costosi: il telescopio James Webb è costato una decina di miliardi di dollari, per esempio. E per il Future Circular Collider, il successore di LHC si parla di 24 miliardi di dollari.


Eh già: per garantire le risorse necessarie si danno in pasto al pubblico "leggere imprecisioni", per usare un blando eufemismo. Il che non dovrebbe sembrare strano, considerato l'andazzo degli ultimi 15 anni.

Quoto Hossenfelder: "Sembra che i fisici delle particile si sentano autorizzati a spendere miliardi di dollari per ottenere niente in particolare, mentre il mondo se ne sta andando al diavolo".

 

 

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