mercoledì 10 luglio 2019

10 LUGLIO - By Starbuck

E la mattina del 10 luglio, non proprio un giorno casuale, la apro così, sotto un cielo plumbeo ed afoso di inizio estate, domandandomi ad alta voce da dietro la colazione se abbia senso rimettere mani alla tastiera. "I tuoi 5 min di gloria controversa sui social lì hai avuti: ti han dato della venduta, dell'infiltrata…” è il commento che giunge ad un incrocio di sguardi. Mentre ingollo l’antibiotico insisterò con un “ma secondo te è mai servito a niente?”. Il gesto, dall’altro lato del tavolo, rimarrà sospeso a mezz’aria “bah si, forse a qualcuno avrà fatto riflettere…” ma a giudicare i risultati ad un anno e qualche mese di distanza dalla tornata elettorale nazionale, direi che no, non ho cambiato il mondo. Neanche a questo giro. E siamo di nuovo al 10 luglio. E ieri il presidente del Patto Trasversale per la Scienza (usti, presidente, mica micio micio bau bau https://www.unipi.it/index.php/news/item/15460-il-professor-lopalco-eletto-presidente-del-patto-trasversale-per-la-scienza … ) se ne è uscito con una delle migliori su villaggi africani, ebola e morbillo (perché come ci insegna il portala dell’ECDC attualmente due sono le epidemie mondiali mortali: ebola e morbillo). A dargli manforte, invocando qualche fantomatico intervento dello stato (let me guess, sospensione della responsabilità genitoriale?) contro gli ostinati 20.000 che “non hanno vaccinato” I figli in lombardia, interviene un altro illustre firmatario del PTS. Il PTS: ho provato a leggerlo. Ho provato a girare il foglio. A metterlo sotto sopra. E boh… o quello che faccio io non ricade sotto l’ambito della scienza e chennesò è arte magari…oppure… e a me ovviamente girano . Girano sul PTS. Girano sulle esternazioni di alcuni del PTS. Altri mi chiedo “che ci fanno dentro? Ordini di scuderia, di partito?”. E mi girano né più né meno di quanto mi giravano qualche mese fa mentre ascoltavo la conferenza degli esperti (esperti deche, decosa dequando) e delle analisi_a_fantasia fatte su IVaccini: da mettersi a piangere…oppure… oppure…
Un paio di venerdì sera fa, dietro ad un paio di birre, si parlava di diffeomorfismi ed attrattori matematici. Si scivolava su Granger, casualità e correlazione. Risento la mia voce che parla di “universo degli eventi (t-1)” e passa via. E no, non credo che il presidente del PTS, né il Sensei dei famigerati logaritmi_esponenziali, né la cricca a spade che si è radunata dall’altro lato, a difendere ad oltranza i metodi di analisi “altamente innovativi”, sarebbe riuscita ad inserirsi brillantemente nella discussione che c’era dietro a quelle due birre.
Ed è anche la ragione per cui non ho mai scritto sui social, qualcosa di… scientifico? Sarà che non ho mai fatto divulgazione, sarà che gioco in un campionato diverso. Sarà soprattutto che ancora non ho capito che cosa c’entri la scienza con tutta la storia dell’affaire vaccinale. Cioè… capire l’ho capito… ma com’era? “ Non chiamatela scienza”, per favore.
Per cui in questo 10 luglio mi chiedo perché chi “aveva voci potenti/lingue adatte a batter il tamburo” abbia scelto di difendere a oltranza la “cricca a spade” e quelle analisi_a_fantasia da un lato, mentre chi aveva anche qualche competenza si sia iscritto in prima fila al club del PTS. E la risposta che ho non mi piace. E si, alla fine, le mani alla tastiera le ho rimesse.

NdCS: Se si parla di rischio individuale, la faccenda ebola-morbillo cambia faccia. Pigliamo Butembo, popolazione 150.000. 233 casi ebola tra maggio e giugno. diciamo che mescolandoti ai locali al tempo 0 della rilevazione hai il 15%  di probabilità di essere infettato (in due mesi) e il 50% di restarci secco. Probabilità di evento letale individuale 7,5%. Se camminaste in una valle oscura di suscettibili al morbillo e per assurdo aveste la certezza di contrarlo, avreste una probabilità di morire dello 0.1% (ISS, valore massimo). Passando dall'individuale al globale cambia tutto, ma all'individuo, di base, del globale frega poco o niente.

Visto che con i limiti (analisi matematica) marca male, passiamo a quelli della decenza (comunicativa). Signori, in un modo o nell'altro siete un pezzo oltre i detti limiti. E insistere in un approccio fallimentare e dannoso non potrà fare altro che garantire più danni. Ma del resto a voi la storia "dinamiche simili, fenomeni simili" non è mai entrata in testa. Né mai ci entrerà.





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