(dove si parla soprattutto delle vicende della pagina facebook)
L'episodio del 12 dicembre scorso (vedere nota in fondo al post)
costituisce il minimo storico del trattamento riservato dalla
piattaforma a questa pagina. Che questa cosa sia accaduta grazie ai
buoni uffici di un gruppo di segnalatori organizzati è probabile (e ho
più di una mezza idea sulla loro provenienza, visto che sembra l'upgrade
di quanto fatto due anni fa contro Roberta Villa).
Comunque non
si può dire che la piattaforma l'abbia trattata molto bene, questa
pagina. Tra fine 2017 e inizio 2018 un post raggiungeva tra le 8000 e le
12000 persone. E mentre i follower della pagina (pochi) salivano
lentamente verso gli attuali 4600, l'esposizione scendeva fino a quella
attuale, che vede un post tipico arrivare a circa 1500 persone, quindi a
meno di un terzo dei follower. Ora come ora parlare di shadowban non è
del tutto irrealistico.
Chi qua sopra è arrivato di recente s'è
perso i mesi ruggenti, quando pinco e pallino (cioè il novax o il
frontista proscienza) arrivavano a spada tratta a difendere le tesi dei
loro guru, dei loro influencer di riferimento. Ma la spada era fatta
della stessa materia di quelle tesi: carta stagnola.
Qualche
recente caso isolato è cosa pressoché invisibile rispetto a quando si
concentrava su questa pagina un fuoco incrociato di "pro" e "anti". Sia
l'amministratore che quanti contribuivano erano rei di non aver
pronunciato professione di fede nei confronti di nessuno dei due
catechismi contrapposti (e di non aver nessun rispetto aprioristico nei
confronti del clero delle due chiese): una colpa gravissima.
Già.
Nell'arco di due anni qua sopra sono stati sbeffeggiati modelli "art
attack" per il morbillo in Italia, nanoconte, conte di molecole,
barzellette che venivano spacciate come analisi, correlazioni e
statische farlocche e a tesi (prodotte dai "pro" come dai "contro"),
crescite "esponenzialmente logaritmiche", equazioni metaforiche e via
dicendo.
Oggi sarebbe tutto infinitamente più tranquillo: i temi
distintivi del frontismo proscienza hanno perso rilevanza, se ne sono
accorti pure a Vanity Fair. Sui grandi media è stagione di pesce
azzurro.
Le truppe cammellate dello scientismo pop che non si sono
sbandate sono confluite in una giovane associazione. Me le immagino
profondamente spaesate, le truppe, perché secondo quelli che erano i
loro criteri di solo un anno e mezzo fa oggi al governo convivono
felicemente (?) il partito dell'antiscienza e quelli proscienza.
Il fronte no obbligo vaccinale si è guadagnato la nullità politica per cui si è strenuamente battutto.
Tornando a noi, nonostante la diffusione qua decrescente, alcuni temi
qui trattati hanno raggiunto alcuni grandi media nazionali, e questo lo
vedo come un successo (lo scopo della pagina era promuovere temi, non
persone, e sì, sono assolutamente sicuro che sulle pagine dei giornali e
in tv i temi ci sono arrivati partendo da qua).
Il famigerato blog,
invece, aperto il 5 aprile dell'anno scorso, pochi giorni fa ha
superato la cifra simbolica delle 100.000 visualizzazioni (e forse il
superamento di questa soglia critica lo ha fatto attenzionare).
Lo
so che la pagina ha uno sparuto gruppo di assidui lettori. Ma,
guardandomi attorno, per il resto forse abbiamo soprattutto parlato al
vento...
Detto ciò auguri di buone feste a tutti, e ci risentiamo dopo l'Epifania.
(dal 12 dicembre 2019 facebook impedisce qualsiasi post, commento o
condivisione contenente link diretti al blog collegato a questa pagina, e
i commenti post e condivisioni contenenti quei link sono stati
cancellati da tutta fb. Alla richiesta di chiarimenti ad oggi nessuna risposta)
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