"Dall'11% all'8%, quindi è il 3% , il 30% di cui si parla è questa riduzione dall'11 all'8, impariamo a leggere i dati assoluti, quindi su 100 persone anziché l'11% è deceduto l'8% che è un dato incoraggiante".
Ma allora è il 3% o il 30%? Io ho capito "Il 30% è in realtà 3%", il che suona malissimo. In primo luogo perché la mortalità diminuisce o del 3% o del 30%, e non del 3% che è in realtà il 30% o del 30% che è in realtà il 3%. Il problema è che Magrini parla di dati assoluti, ma continua a parlare di percentuali. Forse voleva dire: la riduzione del 30% della mortalità corrisponde a una variazione di tre punti percentuali sui decessi. Ma non lo ha detto. E laggente ha capito: 3%.
Fauci ha detto che nel gruppo dei trattati la mortalità è stata dell'8%, mentre nel gruppo di controllo (placebo) è stata dell'11%. La riduzione della mortalità nel gruppo dei trattati con remdesivir è (11-8)/11*100=27.27%.
Parlando di dati assoluti, quanto fa una riduzione del 27.27% su 25.000 decessi da COVID in Italia? 6.817. 6.817 decessi evitabili, leggendo i dati assoluti, vi sembrano cosa da poco? al minuto 28 del video https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/fuoco-amico-su-conte-otto-e-mezzo-puntata-del-30042020-30-04-2020-322419?fbclid=IwAR0aHAB1P6nuVF--75SCkfIxa0jb9VJaHrqpudZYUfOBlc_0znZ9lsiIUK8
Il 26 marzo Magrini annunciava "“A breve libereremo la possibilità per i medici di famiglia di prescrivere farmaci anti-Aids” per il trattamento del Coronavirus SARS-COV-2 e di COVID-19"(
https://www.nextquotidiano.it/coronavirus-medici-di-famiglia-farmaci-anti-aids/). Una iniziativa importante? Non proprio, direi piuttosto inutile, nella migliore delle ipotesi:
un articolo del NJEM del 18 marzo confermava l'ovvio: i farmaci anti AIDS non funzionano contro SARS-CoV-2 (
Ma questo era un risultato clinico più che scontato, che confermava quello che era largamente atteso DA CHIUNQUE NE CAPISSE QUALCOSA: i farmaci anti HIV non funzionano su COVID (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/03/covid-19-gli-antiretrovirali-non.html).
Qualcuno potrà dire: "Ma finché non si conclude il trial SOLIDARITY di OMS non possiamo sapere". E invece sì: con i dati in vitro noti si sapeva che con lopinavir non si andava da nessuna parte (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7127386/), perché non esiste che un composto che in vitro esibisca un EC50 di 26 uM possa avere una qualsiasi utilità clinica contro il virus. E che contro altri coronavirus (MERS) l'EC50 fosse dell'ordine di decine di micromoli si sapeva da tempo.
O meglio, si sarebbe saputo se si fossero avute le nozioni di base della chimica medicinale e della farmacologia. E invece niente, è stato somministrato kaletra a fiumi, con risultati nulli e nessuna riduzione significativa del danno.
(Post rieditato causa una prima versione troppo frettolosa)
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