E c'è chi dice che nessuno parla seriamente di un un nuovo lockdown...
TG2 Post fornisce un rapido quadro degli orientamenti, sia medici che nella "comunicazione della pandemia".
La seconda ondata è gia qui (dove? boh).
Un nuovo lockdown è inevitabile (!)
La mascherina all'aperto, sempre (!)
Vaccino antiinfluenzale per consentire la diagnosi differenziale (ma basta! https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/04/e-perche-non-lantiebola.html)
Non esistono trattamenti specifici per il COVID, occorre aspettare il vaccino (!)
Strumenti terapeutici: "abbiamo soltanto santo cortisone, remdesivir ha un costo proibitivo ed è stato approvato grazie ad una forte pressione sull'agenzia regolatoria americana perché siamo in campagna elettorale in quel paese, non ci troviamo davanti a un farmaco che realmente cambia la storia della malattia" (Ippolito - le pressioni del perfido Trump devono essere arrivate fino a EMA costringendola a concedere una CMA, evidentemente)
(Richeldi fondamentalmente equilibrato, il resto bah)
A parte che semmai è desametasone, che funziona, e non cortisone (e NON SONO LA STESSA COSA), è chiaro che non si vuole assolutamente spendere 2000 euro di remdesivir per ogni ospedalizzato per COVID (piuttosto crepino velocemente, così sgomberano i posti in intensiva?).
Questa è l'informazione che si sta facendo, e qualcuno si impunta a dire che chi dipinge un quadro un po' diverso è polarizzante?
Questa non è comunicazione medico-scientifica. E' ideologia e propaganda.
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/rubriche/PublishingBlock-8a6d96c0-2f11-41ec-8539-042bbf407d1e.html
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