mercoledì 6 gennaio 2021

IL PESSIMISMO DELLA RAGIONE - TERZA E ULTIMA

Non so quando arriverà la terza ondata ma so come ci troverà: impreparati.

Ma non troverà impreparati gli aedi del "non pensare a cosa può fare il sistema sanitario per te, pensa cosa puoi fare per lui"
Sarà meglio non rispondergli, perché l'unica sarebbe rispondergli molto, molto, molto male.
Il tempo passa velocemente: alle fanfare del Vaccine Day europeo seguono i conti con la realtà e con un dispiegamento dei vaccini anticovid molto più lento e problematico del previsto (https://www.ansa.it/.../biontech-lancia-lallarme-servono...). Velocemente si verificherà che tre o sei mesi di "piano strategico" non fanno tutta questa differenza, quanto a circolazione del virus. E tornerà a salire la conta giornaliera dei morti e dei morti in ospedale perché non abbiamo la pillola da 50 cent da dare ai pazienti a casa, quindi non c'è da pensare a quelli ospedalizzati con quel che c'è (perché OMS etc etc). Se nei momenti critici non si trova l'ossigeno inutile pensare al resto, ovvero: non ci sono limiti verso il basso allo spostamento dell'asticella.
E' una questione di sistemi e impatto su sistemi. COVID-19 avrebbe, in crudi numeri, un peso ridicolo rispetto ad altre storiche epidemie. Eppure, come una manciata di sassi negli ingranaggi di una grande macchina, sul nostro articolato sistema finirà per avere un effetto non dissimile da quello della peste di Giustiniano sul mondo antico, IMHO.
Per dire, ai tempi dell'asiatica l'economia non collassò, da noi: eravamo ancora in pieno boom. Eppure l'asiatica di vittime ne fece, e tante.
Comunque il delirio mediatico e politico sale senza freni.
"Pochi giorni fa l’infettivologo Massimo Galli ha detto che l’adesione giovanile sarà cruciale per il raggiungimento dell’immunità e ha invitato alla mobilitazione": questa era la prima pagina de Il Fatto Quotidiano il giorno di S.Stefano (oggi invece si fa fatica a mettere insieme le dosi per le categorie a rischio). E i vari telegiornali suonavano all'incirca la stessa musica. Sembra che in molti abbiano studiato la materia guardandosi "Contagion" (ah, non poteva mancare un remake di "The Stand" - l'Ombra dello Scorpione - ed è puntualmente arrivato).
A proposito di Contagion, Stefano Pedica (PD) dice obbligo no, ma un braccialetto verde per i vaccinati (https://www.adnkronos.com/.../vaccino-covid-braccialetti...). E' come la storia delle spillette con la primula (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../discriminare...).
Guariniello e Ichino declinano il concetto di licenziabilità di chi non si vaccina, e non essendo pratico di giurisprudenza non entro nel dettaglio, ma appare evidente che entrambi diano per certa al 110% la sterilizing immunity prodotta dal vaccino (che certa non è, anzi appare improbabile). A meno che il concetto non sia "chi si ammala va in mutua, quindi devi vaccinarti per forza", che è pure peggio, e molto. Poi, per la gioia dei talebani, c'è chi ha proposto l'accesso a trasporti pubblici o servizi ai soli vaccinati.
Il 2020 lo abbiamo concluso seppelliti dalla retorica, e seppelliti dalla retorica abbiamo iniziato il 2021.
Quanto agli eroi... sventurata la terra che ha bisogno di eroi, diceva uno.
E cosa c'è di più eroico di un martire?
"Insulti shock e minacce via social all'infermiera prima vaccinata" "Minacce e insulti all'infermiera prima vaccinata d'Italia: “Ora vediamo quando muori” (La Stampa), " l'infermiera prima vaccinata in Italia chiude i social dopo minacce e insulti" (Sky TG24)"Claudia è la prima vaccinata in Italia contro il Covid. È stata travolta da messaggi e attacchi no-vax, al punto di dover chiudere i suoi social. Il suo sorriso ci ha raccontato una storia di forza e speranza. Una professionista che ha combattuto il Covid, come tante e tanti giovani che si sono improvvisamente trovati in prima linea, il 27 dicembre è stata la prima vaccinata del Lazio e d'Italia. Chi l'ha costretta a eliminare i suoi social e la sta minacciando dovrebbe vergognarsi" (Zingaretti) "Simbolo del V-Day minacciata di morte sui social dai no vax" (Nurse24).
Peccato che le minacce di morte siano state smentite dalla stessa protagonista tramite i suoi legali (https://www.fanpage.it/.../claudia-alivernini.../ o se preferite La Stampa https://www.lastampa.it/.../nessuna-minaccia-all...). Open, ovviamente, fa notare che le "reazioni d'odio" e i "riferimenti alla morte" abbondano sulle varie condivisioni del video che è diventato virale (https://www.open.online/.../coronavirus-auguri-morte.../). Suvvìa, minacce dirette di morte e commenti "condoglianze" sotto una condivisione del video sono praticamente la stessa cosa, e del resto questa "inesattezza" serviva solo a favorire lo svelenimento del clima, giusto?
Al di là delle forzature tese ad alimentare una certa retorica, dietro tanti lavoratori della sanità allo stremo cosa c'è?
Ci sono istituzioni mediche ideologiche e autoreferenziali, come autoreferenziale è il sistema a cui appartengono.
Magari come in qualsiasi altro paese nei fatti ci si concentrerà sulle priorità - sanitari e soggetti a rischio, anche se già solo su quel fronte marca male, visto che al 4 gennaio quando va bene le regioni riescono a somministrare il 50% dei vaccini disponibili. Ma quel che è andato e va in onda a reti unificate è altro.In UK dopo gli episodi di reazioni anafilattiche riportate il vaccino Pfizer è off limits per chi ha storie di allergia. Qua "no problem". CDC sottilinea che il profilo di efficacia e sicurezza è ignoto per gli immunodepressi. Qua Centro Nazionale Trapianti dice che "non dovrebbero esserci problemi per i trapiantati" (del resto EMA non sconsiglia - poi figuriamoci se c'è stato un cambio di passo, col cambio del direttore).
In UK il vaccino è controindicato per le donne in gravidanza e allattamento, qua avanti popolo, gestanti comprese (Magrini, AIFA). Poi viene fuori il modulo di consenso italiano e, ta-daa: compare "non può essere somministrato alle donne in gravidanza o in allattamento". Ma in compenso il FAQ AIFA sul vaccino recita: "La durata della protezione non è ancora definita con certezza perché il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi, ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi". A quali conoscenze su "altri coronavirus" si riferiscano lo sa il padreterno ( https://www.aifa.gov.it/.../ea9099cd-c71c-d443-e447...). Ancora Magrini parla di vaccinazioni pediatriche a fine 2021 (https://www.corriere.it/.../vaccino-covid-magrini-aifa...), apparentemente dimenticandosi che il vaccino Pfizer è approvato per soggetti dai 16 anni in su (dai 18 in su quello Moderna), che al momento non ci sono trial in corso sulla fascia pediatrica e che dunque parlare di vaccino ai bambini entro la fine del 2021 è un'idiozia (e anche parlare di vaccino anticovid ai bambini tout court non è che abbia tutto questo senso).
In breve, la sagra della cialtronata, peccato che le voci in questione siano istituzionali.
Stesso film visto nella stagione del decreto Lorenzin.
No, non vedo motivi di ottimismo, e non per l'assenza di mezzi di contrasto al virus, ma a motivo di chi li gestisce e li usa (o non usa).
 
All hands on deck, we've run a float,
I heard the Captain cry.
Explore the ship, replace the cook,
Let no one leave alive.
 

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