Inviterei a leggere questo personalissimo sfogo:
Ecco,sì, il senso del ridicolo latita. Molto. E pure il senso dell'umorismo: è una stagione di grandi comici involontari e self styled stand-up comedians assolutamente penosi. Poi c'è chi pensa che non puoi dire se piove o no se non sei un meteorologo, ma se l'argomento o l'opinione non è gradita non c'è titolo di studio o esperienza professionale che valga. L'era del ritardo mentale (cit). E pure dello squilibrio, in certi casi. Sulla faccenda dei like ho sempre detto che vanno e vengono . Qua sopra sono andati e venuti a seconda di quanto funzionali alla "causa" di qualcuno fossero i contenuti. Nel 2017 in pochi avevano capito (like che arrivavano), e lo hanno dimostrato in forze alle fine del 2018 (like che se ne andavano). Nel 2019 in tanti pensavano di aver capito, in un senso o nell'altro (like che arrivavano), nel 2020 hanno concluso che si erano sbagliati (like che se ne andavano). Ma la posizione della pagina durante tutti quegli anni restava sempre la stessa. E anche oggi è la medesima. E solo soggetti in perfetta malafede, a cui brucia per qualche motivo, alla luce di tutto ciò, possono pensare che qua sopra si cercasse visibilità personale (cercare visibilità come anonimo? Ma vi ascoltate quando parlate?). Lo ripeto: i temi sono arrivati dove dovevano arrivare quando qua sopra i like erano molto meno di quelli di oggi. Oggi, che i like sono più di quelli di tanti che per i like ucciderebbero, certi temi faticano ad arrivare a destinazione. E se permettete, preferivo prima.
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