venerdì 16 luglio 2021

I FAN DELLA SCIENZA...

 

... mediamente di scienze non capiscono un tubo. Li trovate sui social, magari si fanno selfie con in mano il libro del divulgatore tale o talaltro. E sono convinti di aver capito qualcosa, ma veramente convinti. E invece non hanno capito niente, ma il loro credere di aver capito li convince di avere in tasca una qualche Verità. E gli effetti si vedono fin troppo bene da fin troppo tempo.

Mi ricordo un'interazione surreale su twitter con un tale che diceva di conoscere la meccanica quantistica perché aveva letto due libri di Hawking.
Per dire, io mi ricordo qualcosa di quella che oggi viene definita chimica quantistica (ai tempi dei tempi era una branca della chimica fisica), ma non mi azzarderei mai a parlare di elettrodinamica quantistica, né ho mai detto "conosco la meccanica quantistica" (né mai me lo sentirete dire).
Il meccanismo proscienza vs antiscienza ha prodotto mostri ma sopratutto ha assimilato i due poli (è da quattro anni che parlo di bolle gemelle). Del resto se vivi per scannarti con i tuoi avversari in gruppi fight club o passi le ore a cercare screenshot che immortalino il delirio dei fulminati qualche dubbio sul tuo comportamento dal punto di vista dell'igiene mentale potrebbe pure venire, ad un osservatore esterno.
E oggi, nella situazione presente, queste menti brillanti da che parte stanno?
Sempre contro gli "ottimisti", che come espressione per loro è diventata un succedaneo di "novax", etichetta appiccicata a chiunque eccepisca riguardo "lockdown&obbligo vaccinale"; sono qua e là a ribadire che Crisanti e Cartabellotta della pandemia hanno capito tutto (e lo abbiamo ben visto...), per tacere della loro adorazione per neurobiologi del sonno e biologi marini, che sono ovviamente anni luce avanti (chi altri, se no?). Come si può notare questo insieme può produrre commenti del tutto deliranti, che come altri commenti altrettanto deliranti di soggetti appena meno oscuri non scandalizzano "il salotto buono", quello che quattro anni fa aggrottava le ciglia davanti ai "burioniani" quando facevano le stesse cose. E' cambiata la stagione, sono cambiati i principii.

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