mercoledì 23 marzo 2022

DALL'ARCHIVIO: LA TAVOLA DEGLI ELE-DE-MENTI

 (23-05-2018)

http://www.ilpiacenza.it/.../cisl-uso-politico-e... 

Potrebbe essere il commento di un pro-vax a un no-vax che posta la tavola periodica, per assurdo, e il fatto che fosse postata da un anti potrebbe pure portare ad un riesame del ruolo di Mendeleev nella storia delle scienze.
Mesi fa, in uno scambio con un illustre ricercatore qua sopra, ebbi a far notare che tra "i vaccini strage di stato" e "tutti i vaccini efficacissimi utilissimi perfettissimi" ci sono infinite sfumature (e forse un perduto punto mediano, aggiungo ora). Per mesi si è lavorato a far sì che non esistesse terreno intermedio.
L'accusa del talebano vaccinomane medio a questa pagina è che fornisce carburante ai no-vax, che spesso condividono, e condividono cose per cui obiettare sul merito è piuttosto difficile (questo lo osservo io). Per esempio, se non è vero che il fatturato dell'area terapeutica vaccini è irrilevante (27 miliardi di USD annui ultima rilevazione) c'è poco da fare. Vi hanno detto che erano briciole e che ci andavano in perdita e voi ci avete creduto? Mi spiace per voi che siete stati presi in giro. E via dicendo.
E siccome i no-vax condividono, questa pagina avrebbe fornito e continuerebbe a fornire armi al nemico.
Questo modo di ragionare implica capacità di elaborazione di 1 bit: solo 0 e 1, e un set di argomenti altrettanto limitato.
"Confermo che il tuo "scetticismo da bar", lascerà il campo ad incondizionata fiducia, nel caso tu avessi bisogno dell'aiuto di quel "sistema", che in modo superficiale critichi, sorvolando ed accettando qualsiasi protocollo medico, medicinale dovessero usare su di te per guarirti", scriveva qua uno di costoro, avendo capito al volo dove era, di cosa si parla qua, come se ne parla (e certo avendo colto immediatamente la citazione costituita dal titolo della pagina). E proseguiva accusandomi di essere letto e condiviso da tanti no-vax, concludendo con l'invito a metterci la faccia, giusto per non farsi mancare niente.
La maretta sulle vaccinazioni al personale sanitario in Emilia Romagna (e ripeto che sono più che favorevole) ha riportato a galla il problema.
Al di là di quello che evidentemente è l'orientamento medio degli iscritti, le posizioni espresse da ormai tre sindacati sono di fatto omogenee, e riguardano il metodo: avete proceduto senza interpellarci.
E su questo c'è da dire ben poco. Ma nella coda dei commenti a post del solito noto non viene fuori l'argomento di cui sopra? "I sindacalisti si rendono conto che sono diventati gli eroi dei no-vax?". Come fosse questo il problema principale, assoluto. E infatti un medico, dichiarandosi pro, finisce per commentare:
"Purtroppo ci sono questi atteggiamenti maccartisti per cui se non urli "evviva evviva" ogni volta che vedi la fialetta di un vaccino sei un no-vax"
E infatti, cosa scrive Saporiti su Wired?
" “Non siamo contro le vaccinazioni”, premette la Fp-Cgil Emilia Romagna sul proprio sito. Un incipit che ricorda molto le tipiche argomentazioni dei Novax". Le vaccinazioni, plurale indistinto e omogeneo, al solito. Nessun distinguo, che è eresia.
E quindi solo ora si notano atteggiamenti maccartisti. Ma che sorpresa! Ma dico, dopo quasi venti mesi di questa musica possibile che ci sia gente che se ne accorge solo ora? Come la Cisl, "Uso politico e strumentale dei vaccini" (esecrata in altro post dal solito noto per l'espressione "a nessuno piace vaccinarsi"). Ma dai! Sul serio? Ora che l'area politica di riferimento è collassata nelle urne tutti a dire quel che è stato religiosamente taciuto per mesi?
Indipendentemente dalla sorte degli sponsor politici della vaccinomania, tutto ciò offre un plastico quadro di quel che in politica estera è noto da tempo: le escalation sono facili e veloci, le deescalation lunghe e difficili - ovvero, costruire bolle è molto più facile che smantellarle.


 

 

 

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