(Visto che ho semplicemente accennato al film, in un post di qualche giorno fa: sì, lo ho visto ad un'antemprima e dirò qualcosa al riguardo - senza spoiler? Non so se il termine abbia senso per un film del genere)
"I am become Death, destroyer of worlds"?
No, non proprio. Anzi no, non soprattutto.
Oppenheimer è la storia di un comunista che ai suoi tempi era anche uno dei pochi a poter insegnare meccanica quantistica, negli USA. E essendo comunista appoggiò la tentata sindacalizzazione della ricerca all'Università di Berkeley.
Ed è la storia del perché un comunista guidò lo sforzo americano per arrivare alla bomba nucleare - perché la Germania nazista aveva cominciato già a lavorarci, e la sola idea di una bomba atomica nazista riempiva alcuni, tra cui Oppenheimer, di un immane terrore.
E' anche la storia dello sviluppo della bomba, ma soprattutto è la storia del rimpianto di Oppenheimer per le inutili stragi di Hiroshima e Nagasaki e di come il padre dell'atomica si mise di traverso alla lobby nuclearista di Washington e dintorni, e per questo fu inquisito, perseguitato e quasi distrutto.
In tempi di maccartismo lo negò fino all'inverosimile, ma pure se senza tessere Oppenheimer era un comunista dalla pianta dei piedi fino alla punta dei capelli.
Dopodiché una doverosa precisazione. A Hiroshima e Nagasaki ci furono 210.000 morti e 150.000 feriti. Le stime del non-atomico bombardamento di Dresda arrivano a 225.000 morti. Ma forse più di altri Oppenheimer aveva capito che non era questione di contabilità del massacro: la vera minaccia esistenziale per il genere umano era il genio malefico del fuoco atomico ormai fuori dalla bottiglia.
EDIT: Mi fanno notare che i 100.000 morti del bombardamento convenzionale di Tokyo sono la pietra di paragone più consona, e hanno ragione: le stime più corrette per Dresda sono tra 25.000 e 30.000 morti, e io sono troppo influenzato da Mattatoio n°5 di Kurt Vonnegut.
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